Si è rivolto direttamente al presidente della Repubblica, il consigliere comunale di Milazzo Pippo Doddo che chiede la fruibilità di Molo Marullo.
MILAZZO – La fruizione del Molo Marullo, a Milazzo, divenuta oggetto di dibattito con l’autorità portuale torna a far discutere. Il consigliere comunale Pippo Doddo, più volte promotore della questione chiedendo che l’area pedonale del molo sia messa a disposizione della cittadinanza, si rivolge direttamente al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La lettera, nella quale si chiede di intervenire per risolvere la questione, è stata indirizzata anche al presidente del consiglio Mario Draghi, al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, al presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, al sindaco di Milazzo Pippo Midili e al presidente del consiglio comunale Alessandro Oliva.
Nel documento si chiede la ricollocazione della ringhiera di sicurezza, che delimita l’area, con la prospettiva di poter installare panchine e arredi urbani.
«Non si intende in alcun modo violare le leggi –scrive Doddo– ma non si comprende la ragione per la quale, dove non esistono ragioni legate alla portualità, debba essere proibita la fruibilità delle zone che costituiscono il porto storico della città di Milazzo. Tra l’altro lo stesso presidente Mega ha dichiarato che dove non c’è portualità la fruibilità è possibile. Perché dunque non dà seguito concretamente a questo impegno verbale?».
Signor Pippo DODDO, hai perso tempo, consumato carta e penna per scrivere alle personalità da te elencate. In primis, nessuno leggerà il tuo scritto, anche se dovessero leggerlo verrà subito cestinato. Benevolmente ti ricordo che il nostro amatissimo presidente, —E’—- tantissimo ma tantissimo impegnato con i suoi doveri ISTITUZIONALI, vuole e deve recuperare il tempo perso nei precedenti ———–S E T T E —- anni. Puoi ritentare con il prossimo nuovo presidente, riscrivi tra ——–SETTE—anni. ciao.—