Proprio nel giorno in cui partono le Parolimparty dobbiamo raccontare di episodi come questi, barriere architettoniche aggravate dall'inciviltà.
Milazzo è una città incivile. Lo abbiamo detto più volte. Bellezza e degrado si fondono come nei film di Sorrentino. I luoghi e le persone come nelle grandi metropoli, si affacciano su scenari spesso inalterati, spesso invece deturpati dall’ignoranza, dall’apatia e dall’indifferenza.
A Milazzo abbiamo raccontato di discariche a cielo aperto, bonificate e poi nuovamente ripresentate perché l’ignoranza vince su tutto.
E infatti poi accade che, in una città dove le barriere architettoniche sono muri alla Trump, più che barriere, dividono la civiltà dall’inciviltà. Sia chiaro, Milazzo gode di ampi e vari spazi per i parcheggi ai portatori di handicap. Ma quale sia il senso di questi spazi se poi regna l’inciviltà e davanti alle rampe sui marciapiedi ci si parcheggia con troppa facilità. Siamo tutti complici, come testimonia questa foto apparsa sui social ieri sera, postata da Alessandro.
Una foto che sta già facendo il giro del web e per una volta non racconta di un mare bellissimo visto dall’alto ma del degrado e dell’inciviltà viste dal basso di una carrozzina. Forse la prospettiva da cui tutti dovremmo ripartire.