A distanza di qualche settimana, si tirano le somme sulle giornate del Festival del Cinema Italiano che si è svolto nella città di Milazzo
MILAZZO – La città del Capo ha vissuto -e continuerà a vivere- un’intensa stagione dedicata al cinema, all’arte e al teatro. A distanza di qualche settimana si tirano le somme sulla buona riuscita del Festival del Cinema Italiano, diretto e organizzato da Franco Arcoraci e coordinato da Giusy Venuti con la conduzione di Veronica Maya.
Il direttore alla comunicazione del Festival, Bagio Maimone, ha commentato: «La Sicilia e la città di Milazzo hanno ospitato per la seconda volta il Festival del Cinema Italiano. E’ certo che non poteva esserci contesto migliore della Sicilia per parlare di arte, in quanto il Cinema è arte che esprime la vita e i sentimenti dell’essere umano. Al Festival del Cinema Italiano ha vinto la cultura e la sua bellezza e, nel contempo, la cultura della bellezza che si esplica nel cinema e in ogni forma di arte».
Maimone ha poi aggiunto, parlando dell’operato di Arcoraci e Venuti: «Il Cinema proprio in quanto rappresenta l’essere umano non può essere espressione elitaria, ma espressione di tutti, popolare ed educativo per tutti e non per pochi. Hanno voluto sdoganare quella mentalità classista, tipica di molti ignoranti, di essere proprietari della cultura.Il Cinema rappresenta la dimensione umana, interpreta l’interiorità umana, si immerge nella grandezza e nella piccolezza di ognuno di noi e ce la mostra. Ci fa capire chi siamo, i nostri limiti e, a volte, il desiderio di superarli».
Al Festival del Cinema Italiano sono stati diversi gli ospiti presenti, dalle personalità di spicco del panorama siciliano -premiate nel corso del gran galà della tv- ad attori e registi.