Chiuso il cerchio sulla serie di furti in casa e terreni agricoli che, nell'ultima settimana, si sono consumati nella zona di Milazzo.
Un camioncino carico di roba rubata, da contenitori per alimenti a pistole ad aria, da tritacarne a modem wi-fi. Chiuso il cerchio sull’interminabile serie di furti in abitazioni ed aziende agricole che nell’ultima settimana ha scombussolato la zona di Milazzo, con due denunce per ricettazione e il recupero di gran parte della refurtiva. Ad intervenire sono stati i militari dell’Arma del Nucleo Radiomobile che ieri sera, agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo, all’ingresso dello svincolo A\20 di Milazzo, hanno l’alt a un furgoncino cassonato che si aggirava in modo sospetto con alla guida due soggetti già noti alle forze dell’ordine. Dalla perquisizione del mezzo, è risultato che i due trasportavano tantissimi oggetti poi risultati rubati: 4 grandi contenitori in acciaio inox per alimenti da lt.150, vari attrezzi da lavoro tra i quali una sega circolare, una smerigliatrice, un taglia piastrelle, 3 seghe agricole, una carrucola a catena , una rivettatrice, 3 pistole avvita\svita ad aria, un trapano elettrico, una pistola\soffiatore con serbatoio di aria, un Tester\Amperometro elettrico, una saldatrice elettrica, un tritacarne elettrico, un passa pomodoro elettrico, 2 pentole a pressione, un bidone aspirapolvere elettrico, un’elettropompa da vino, una motozappa a motore, un decespugliatore a motore, un taglia siepe elettrico, telai e ruote complete di diverse bici da corsa di pregio, tre amplificatori per auto, un monitor da pc, lettori DVD, vari modem wi-fi e decoder “sky”, un notevole numero di attrezzi e utensili d’acciaio da lavoro di diverso tipo.
Gran parte della refurtiva è già stata riconsegnata ai legittimi proprietari. I militari rendono noto che tutti i cittadini della piana di Milazzo che hanno subito furti negli ultimi giorni, soprattutto se di attrezzature professionali o agricole, possono passare alla Compagnia Carabinieri di Milazzo per tentare di riconoscere ed eventualmente riprendere parte della refurtiva.
I due ricettatori, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi, sono stati denunciati per ricettazione, il conducente inoltre guidava senza patente perché mai conseguita e il mezzo era privo di assicurazione.