Una stagione invernale caratterizzata dalla discoteca Shore e dai locali in centro, adesso si punta all'estate con novità e riconferme nel panorama della movida.
La movida a Milazzo risulta molto penalizzata e vincolata dalle ordinanze sindacali. Una “battaglia” che continua nonostante l’indotto economico resista ai tentativi di offuscarlo.
Questa settimana sarà l’ultima per le discoteche al chiuso. Il giro di boa con la stagione estiva parte questo sabato con l’ultima serata della discoteca Shore – Closing party – che per tutta la stagione invernale è diventato un vero riferimento per i più giovani, grazie a gruppi come La Gozadera, da sempre attenti a coniugare le esigenze di intrattenimento e divertimento con Milazzo e i milazzesi.
Ripartono i lidi, ripartono gli aperitivi alla ‘Ngonia Bay, aspettando tempi migliori, da un punto di vista “amministrativo” e dall’altro punto di vista, metereologico. Le avverse condizioni hanno trasformato quest’anno il mare di ponente in un vero nemico delle attività ricettive con i lavori di riapertura rallentati. Il Lido Stone Beach ha riaperto da settimane, collocandosi nello spazio domenicale come appuntamento per i più giovani, riaperto anche l’Horizon e prossimamente apriranno tutti gli altri.
Ci si organizza anche al borgo con gli amici del Saraceno, del Degus, il White, l’Hemingway, gli Antenati e una nuova gestione “esterna” a Milazzo che dovrebbe far riaprire i battenti all’ex Agorà, vera pietra miliare della movida milazzese.
In centro proseguono i locali come pub e risto-bistrot che, oltre aperitivi e cibo, propongono varie serate musicali a tema, tra questi spiccano il Totù, il B71 e il Pic-nic.