Dopo diverse riunioni tra i rappresentanti delle sei confraternite cittadine, si è giunti a un accordo per l’assegnazione dei lotti, le modalità costruttive e gli oneri derivanti da tale intervento, che porterà alla realizzazione di 3360 nuove celle funerarie
Con la delibera 140 del 10 dicembre, la giunta ha formulato un atto d’indirizzo agli uffici per definire l’iter procedurale per la costruzione di nuove cappelle, da parte delle società di mutuo soccorso, in lotti di terreno messi a disposizione all’interno del cimitero.
Dopo una serie di riunioni tra i legali rappresentanti delle sei confraternite (Ordine e lavoro, Il Progresso, Maria SS. Della Catena, Miglioramento, Piana di Milazzo, Natale Puglisi), si è arrivati a un accordo per l’assegnazione dei lotti, le modalità costruttive e gli oneri derivanti da tale intervento, che porterà alla realizzazione di 3360 nuove celle funerarie che saranno disponibili per i soci delle benemerite istituzioni milazzesi.
Il progetto redatto dall’Ufficio tecnico comunale prevede una disponibilità di sei lotti, quattro idonei alla realizzazione di 704 loculi e due idonei alla realizzazione di 272 loculi, in edifici standardizzati a quattro elevazioni fuori terra. Il costo totale della concessione dell’area ammonta a 480 mila euro, da cui il Comune si è impegnato a detrarre 300 mila euro quale costo degli interventi per rendere fruibile i luoghi.
I rappresentanti delle società di mutuo soccorso hanno espresso la loro disponibilità a “raggiungere un accordo comune e complessivo riguardante ogni situazione in cui saranno insieme coinvolti, manifestando la disponibilità a sottoscrivere una convenzione con l’Amministrazione comunale”.
All’atto della concessione dei lotti di terreno in ambito cimiteriale, i legali rappresentanti delle confraternite e delle società, si impegneranno a corrispondere la residua somma in unica soluzione, suddivisa tra esse. Si è deciso inoltre che le società interessate valuteranno la possibilità di eseguire e di affrontare in comune le spese dei lavori di sbancamento e della platea di fondazione, di modo da ottenere un vantaggio nella gestione della spesa e soprattutto per livellare i costi degli imprevisti che nei singoli lotti si potrebbero verificare.