Il biologo Carmelo Isgrò interviene sul salvataggio di una berta minore, rimasta impigliata in una mascherina nel mare di Milazzo.
Nuovo episodio legato all’inquinamento e al tema del rispetto dell’ecosistema locale. Nei giorni scorsi, nei pressi del mare di Milazzo, una Puffinus yelkouan conosciuta più comunemente come berta minore è rimasta impigliata in una mascherina.
Sulla questione è intervenuto il biologo milazzese Carmelo Isgrò, fondatore del Museo del Mare di Milazzo. Sulle sue pagine social Isgrò ha spiegato come la berta minore sia stata salvata da alcuni pescatori, dopo che il volatile era stato avvistato in evidente difficoltà.
La berta minore, specie vulnerabile
«Questa è una testimonianza molto forte, sconvolgente -scrive il biologo sulle sue pagine social- che ci dimostra in maniera chiara e inequivocabile come i nostri rifiuti, se abbandonati nell’ambiente, possano avere delle conseguenze terribili su tutti gli organismi marini e terrestri. Le berte minori sono degli uccelli marini che trascorrono gran parte della loro vita in mare aperto. E’ una specie con stato di conservazione valutato come “vulnerabile” nella Red List IUCN, significa in poche parole che deve essere tutelata. Ringrazio Giuseppe Maisano per il salvataggio e Giovanni Caragliano per la segnalazione».
Il biologo Carmelo Isgrò era più volte intervenuto sul tema del rispetto dell’ambiente, con particolare attenzione all’ecosistema marino locale che risulta tra i più suggestivi del territorio ma anche tra i più fragili. Da quì l’invito a non gettare rifiuti in mare e, nel caso delle mascherine, a gettarle dopo aver tagliato via gli elastici così da evitare che qualche animale vi possa restare impigliato.