Dal movimento “Uniti” la richiesta di un intervento risolutivo sulla questione. “La chiusura della Piscina comunale priva ben tre società sportive e oltre 200 atleti della possibilità di praticare la loro disciplina”.
A quando la riapertura della piscina comunale? Sulla questione è intervenuto il movimento “U.N.I.TI.” che ha invitato amministrazione e consiglieri milazzesi ad un’azione risolutiva. “Pur non entrando nel merito del contenzioso tra comune e affidatario –scrivono in una nota- ci preme infatti rappresentare grande preoccupazione per quanto si profila all’orizzonte”.
La chiusura della piscina comunale, scrivono ancora i portavoce del movimento, priverebbe oltre 200 atleti e 3 società sportive della possibilità di praticare la disciplina del nuoto.
“Le varie società, infatti –hanno aggiunto- vantano atleti già impegnati a livello regionale ed alcuni di essi sono stati persino selezionati per i campionati nazionali. Tra scuola nuoto, perfezionamento adulti e nuoto libero sono altre centinaia le persone, tra cui molti bambini alla prima esperienza, senza possibili alternative per un periodo indefinito. Questo anche perché la piscina comunale è l’unica struttura adatta del comprensorio e certamente una tale mole di utenza non può essere assorbita dalla struttura pubblica della vicina Barcellona”.
I portavoce di U.N.I.T.I. hanno poi concluso, esprimendo il timore che i tempi burocratici per giungere ad una soluzione della vicenda possano precludere l’utilizzo della struttura anche per la prossima stagione. “Attendiamo quindi un segnale della politica anche attraverso un atto di indirizzo che faccia chiarezza su tempi e modalità con sui si intende affrontare il problema e dare risposte alla città”.