Non sarebbe la prima volta che il trentacinquenne venga preso di mira con atti di questo genere. Ascoltato dagli inquirenti, non ha comunque saputo spiegare il motivo di quanto accaduto.
Ci sarebbe il campo degli appalti e dell’edilizia dietro all’incendio che, ieri notte, ha quasi completamente distrutto l’Audi 5 di un imprenditore trentacinquenne, titolare della ditta Puca Costruzioni. Sono stati i vicini di casa a notare le alte fiamme, poco dopo le 4 di stanotte, e chiamare immediatamente i vigili del fuoco di Messina. La macchina si trovava proprio sotto casa della vittima e, non appena giunti, i pompieri hanno solo potuto domare l’ultimo focolaio del rogo che aveva ormai distrutto la macchina.
Sul caso stanno adesso indagando i militari dell’Arma del Nucleo Operativo della zona. Coordinati dal tenente Cristian Letizia, i carabinieri stanno seguendo la pista dell’atto intimidatorio legato al campo edile in cui naviga l’imprenditore. L’uomo, infatti, è titolare della dita che fa parte di un consorzio locale vincitore di un appalto pubblico nel Comune di Milazzo.
Solo poche settimane fa, all’interno di un cantiere appartenente al consorzio, era stato mandato a fuoco un escavatore. Ascoltato dagli inquirenti, il trentacinquenne non ha comunque saputo spiegare il motivo di quanto accaduto né ha idea di chi possa avercela contro di lui. Le indagini sono tutt’ora in corso. (Ve. Cro.)
Ascoltato dagli inquirenti, non ha comunque saputo spiegare il motivo di quanto accaduto.
FORSE:
……..il solito mozzicone di sigaretta DIMENTICATO acceso nel posacenere della utilitaria?
Ascoltato dagli inquirenti, non ha comunque saputo spiegare il motivo di quanto accaduto.
FORSE:
……..il solito mozzicone di sigaretta DIMENTICATO acceso nel posacenere della utilitaria?