Multe per un totale di 8000 euro ad opera della Guardia Costiera, che nel milazzese ha sequestrato 106 dispositivi di pesca illegali
MILAZZO – Un’operazione della Guardia Costiera, coordinata dall’ 11° Centro di Controllo Area Pesca di
Catania, ha portato al sequestro di 108 FAD illegali nel milazzese. Si tratta di “fishing aggregated device” ovvero degli strumenti per la pesca intensiva, comunemente conosciuti in Sicilia come “cannizzi”.
I FAD sequestrati sono risultati privi dei necessari sistemi di segnalazione e identificazione, oltre ad essere realizzati con materiali non conformi alle norme nazionali ed europee.
«La pesca professionale a circuizione con l’ausilio dei FAD –spiega la Guardia Costiera in una nota- può essere effettuata esclusivamente da pescherecci autorizzati dal Ministero ed ogni attrezzo deve riportare la marcatura e l’identificazione del motopesca autorizzato, in conformità a quanto previsto dal Regolamento (CE) 404/2011 e dovrà essere realizzato utilizzando cime e galleggianti biodegradabili, compatibili con l’ecosistema marino, al fine di minimizzare l’impatto sull’ambiente».
Le operazioni sono state eseguite dall’equipaggio della CP 404 Gaetano Magliano con il coinvolgimento della Sea Shepherd Italia ONLUS. Ammontano a 8000 euro in totale le sanzioni elevate, mentre nell’ambito del sequestro è stata raccolta anche una tonnellata di materiale plastico, utilizzato insieme a foglie di palma per realizzare i “cannizzi” soggetti a sequestro.