Continua la polemica per la nascita del meetup “Milazzo verde a 5 stelle”: Marano è pronto a lasciare la federazione dei Verdi e provare a portare avanti la sua lotta con il Movimento5stelle?
Ha avuto solo un breve periodo di pausa ma Giuseppe Marano è tornato a far parlare di sé.
Dopo l’esperienza elettorale, dove ha ottenuto come primo cittadino solo 349 consensi, Marano ha deciso, con il comitato dei cittadini “Milazzo Verde Green” e “Aria pulita”, presieduto da Silvana Giglione che lo ha affiancato nella campagna elettorale, di unirsi e dare vita al Meetup Milazzo Verde a 5 stelle.
“Inizia una nuova avventura- dichiara Marano- prendendo spunto dalla nostra grande passione e dal nostro amore incondizionato per Milazzo, la Valle del Mela e la Sicilia: i nostri figli prima di tutto e per loro diventiamo dei veri attivisti alla continua ricerca della verità e della legalità”. A Milazzo non esiste solo il Meetup di Marano: abbiamo anche il Meetup Milazzo in Movimento, nato nel 2012.
Ma chiariamo cos’è il Meetup di cui tutti parlano: Meetup è una società americana di base a New York lanciata nel 2001 da Scott Heiferman, il cui obiettivo è l’organizzazione di incontri di gruppi tematici sul territorio. Come funziona: Meetup consente ai membri di trovare in un’area specifica gruppi d’interesse (politica, cultura, giochi, film ecc. ) e di partecipare. L’utente registrato può scegliere un luogo e un tema e la piattaforma lo aiuta nell’organizzazione di un gruppo. La piattaforma Meetup può essere utilizzata da chiunque, per cui non è strettamente collegata al Movimento 5 Stelle: ciò che da valore ad un meetup, in base alla tematica scelta, è l'impegno ed il lavoro svolto in modo costante nel tempo, nel portare a compimento gli obiettivi prefissati.
Marano ha subito lanciato un’ancora di collaborazione ai meetup della provincia per un unico obiettivo: le bonifiche dei siti a rischio di crisi ambientale, ma afferma anche che “come semplici cittadini attivisti guardiamo con interesse alla politica del Movimento 5 stelle, l’unica in grado di abbracciare i temi di grande rilevanza nazionale come appunto l’ambiente, la legalità, il reddito di cittadinanza, la lotta alla corruzione e alle mafie, il sostegno alle piccole e medie imprese, il conflitto di interessi”.
Ma non sempre l’unione fa la forza, e così il meetup “Milazzo in movimento” interviene parlando della nuova moda della costituzione dei meetup. Quello di “Milazzo in movimento” si è costituito nell’ottobre 2012, e sin dalla nascita ha portato tra la gente e le istituzioni i valori del Movimento, ottenendo il consenso della cittadinanza. Dal meetup “Milazzo in movimento” è partita la richiesta per la creazione di fontanelle di acqua microfiltrata ad uso pubblico, con la presentazione all'amministrazione comunale di una raccolta firme; l’impegno poi non mancato nel settore ambiente e beni archeologici esistenti sul territorio, con interventi di pulizia e riqualificazione in diversi siti. Il meetup “Milazzo in movimento” ha poi organizzato una festa annuale di tre giorni, mettendo in evidenza la necessità di creare aggregazione ed informazione, con il supporto e la presenza dei portavoce regionali e nazionali del Movimento 5 stelle.
“In virtù– affermano i rappresentanti di Milazzo in movimento- di quanto è stato fatto negli anni, ci preme precisare con orgoglio, la nostra appartenenza a quei valori ed ai principi che ci legano al Movimento 5 Stelle, consapevoli che faremo quanto nelle nostre possibilità, per proseguire al meglio il percorso che ci siamo prefissati. Il nostro Meetup sarà attento e propositivo sul territorio, così come ha sempre fatto”.
Marano non viene quindi visto di buon occhio dal meetup “Milazzo in movimento”, ma non si perde d’animo e passa al contrattacco: “In questi giorni si leggono dichiarazioni o comunicati resi da alcuni rappresentanti locali del M5S in cui si manifesta una certa irritazione per la costituzione di nuovi “MeetUp” nella provincia di Messina. Si fa riferimento persino ad appropriazione di nomi o loghi che richiamano quelli del movimento politico grillino e, dunque, si paventano diffide od azioni legali non meglio specificate”.
Marano spiega che il MeetUp da lui fondato “Milazzo Verde a 5 Stelle” non riporta né il logo del movimento politico grillino né qualunque riferimento nella denominazione a Beppe Grillo, ma semplicemente l’inciso 5 Stelle, che a molti ha fatto credere che Marano aveva compiuto un passaggio dalla Federazione dei Verdi al Movimento 5 stelle. Futuro prossimo o solamente una visione?
“È pura fantasia– continua Marano- ritenere che l’uso di quest’ultimo inciso sia esclusiva pertinenza del M5S, men che mai in questo caso in cui si fa riferimento a mere formazioni sociali non partitiche. È pura fantasia, ancora, ritenere che il M5S possa sindacare la costituzione di questa o quella formazione “MeetUp”, ovvero che possa persino paventare il ricorso a rimedi legali per impedirne il legittimo esercizio della libertà di associazione sancito dall’art. 18 della Costituzione".
Marano rilascia un'ultima dichiarazione, quasi un voler lasciare uno spiraglio di porta aperta:"Certamente il “MeetUp” da me fondato condivide numerose idee, progetti, iniziative promosse da Beppe Grillo e dal Movimento 5 Stelle e su tale libera scelta non può ingerirsi nessuno. Ma, a quanto sembra, la fondazione di questo “MeetUp” sembra preoccupare solo alcuni rappresentanti locali del M5S, ma, si ritiene non certo i fondatori del movimento politico ovvero ai suoi affiliati”.