Vietati i “botti” di capodanno su tutto il territorio di Milazzo. Il sindaco Pippo Midili firma l’ordinanza che include fuochi d’artificio e petardi
MILAZZO – Era già nell’aria da qualche giorno e non si è fatta attendere a lungo. Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, firma l’ordinanza con la quale vengono vietati i “botti” di capodanno. Il divieto è valido dal 31 dicembre al 7 gennaio e include “fuochi d’artificio cui consegua deflagrazione, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici provocanti detonazione”.
Previste multe e, nel caso di rilevanza penale, anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Un’ordinanza necessaria -sottolinea il sindaco. per garantire a capodanno e nei giorni successivi, la sicurezza tanto delle persone, tra cui anziani e categorie fragili, quanto degli animali che ogni anno soffrono particolarmente il boato causato dai botti.
«Il Comune –dichiara il sindaco di Milazzo- non ha la possibilità di vietare la vendita sul proprio territorio degli artifici pirotecnici negli esercizi autorizzati, quando si tratta di prodotti dei quali è consentita la commercializzazione al pubblico. Tuttavia, data la necessità di limitare il più possibile rumori molesti e i disagi correlati all’utilizzo di materiali esplodenti, fuochi d’artificio ed oggetti similari, ho deciso di firmare questo provvedimento al fine di limitare il più possibile rumori molesti ed i disagi correlati all’utilizzo di materiali esplodenti».