Proseguono gli interventi per il rifacimento di Piazza Marconi, a Milazzo. Intanto non si placa lo scontro tra amministrazione e ambientalisti
MILAZZO – Non accenna a placarsi la polemica scaturita sui lavori di riqualificazione e rifacimento di Piazza Marconi, nella città del Capo. Dopo le proteste degli ambientalisti delle scorse settimane, cui erano seguite le prese di posizione dell’amministrazione che si era detta decisa a far partire i lavori, il sindaco annuncia adesso un esposto contro le associazioni ambientaliste.
Proprio nelle ultime ore il sindaco Midili, infatti, ha annunciato di aver presentato un esposto presso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto nei confronti dei rappresentanti di Medici per l’Ambiente e di Legambiente Tirreno “a tutela della propria immagine e del personale che opera all’interno dell’ente, nella certezza e piena convinzione della legittimità di tutti gli atti che hanno riguardato questa progettualità di piazza Marconi”.
Gli ambientalisti avevano chiesto, nel corso delle proteste, di rivedere il progetto al fine di preservare la memoria storica e naturalistica dei luoghi. Di contro, l’amministrazione aveva ribadito la propria posizione soprattutto riguardo all’abbattimento degli alberi. Lo scorso marzo il sindaco dichiarava: «Si parla di distruzione degli alberi e del verde senza saper che dovranno essere abbattuti solo tre pini che presentano gravi criticità, come sancito da una relazione dell’agronomo e la cui presenza rischia di determinare seri problemi di sicurezza per la pubblica incolumità. Tutti gli altri alberi e le essenze resteranno lì, saranno solo spostate e anzi la presenza di verde aumenterà ulteriormente».
Non sono ancora giunte nuove dichiarazioni dal fronte ambientalista, ma realisticamente non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime ore.