Il neo sindaco ha incontrato i vertici dell’autorità portuale per discutere del porto e degli ex dipendenti della compagnia Garibaldi. L’assessore Maisano invece ha partecipato a Palermo ad un incontro sulla gestione rifiuti
Autorità portuale: il sindaco Formica ha incontrato il presidente ed il segretario per fare il punto sulla situazione dei lavori nel porto e per affrontare l’emergenza occupazione dei 27 ex dipendenti della compagnia Garibaldi, che dopo il fallimento della compagnia sono a rischio disoccupazione.
Nelle scorse settimane si era giunti ad un accordo con l’impresa che svolge attualmente la movimentazione nel porto, ottenendo la garanzia solo per nove persone, le uniche a beneficiare così degli ammortizzatori sociali. Formica non accetta la situazione ma una serie di vincoli legati a traffico commerciale nel porto mamertino non permettono la modifica di questa dotazione, per cui il sindaco ha chiesto al presidente De Simone la convocazione di un tavolo tecnico con tutti gli operatori del porto per chiedere la loro disponibilità ad utilizzare queste maestranze, risolvendo così la problematica.
Durante l’incontro si è discusso anche delle prospettive di sviluppo nel porto: il neo sindaco ha chiesto una maggiore presenza delle grandi navi da crociera e si è già pensato ad soluzione tecnica, attuabile in tempi brevi, per permettere l’attracco delle navi superiori ai 300 metri: basterà utilizzare lo specchio d’acqua antistante il Diana e quindi il collegamento col Molo Marullo. In questa prospettiva, si è discusso della destinazione degli edifici presenti in quella zona, valutando l’ipotesi di trasformarli in locali affacciati sul mare, come nelle grandi città turistiche. Da ultimo il sindaco ha chiesto ai rappresentanti dell’Autority di procedere al dragaggio del porto a partire delle banchine che sono la parte più critica.
Sulla questione porto è intervenuto anche il consigliere Nastasi, che opta invece per una soluzione diversa. Nastasi suggerisce la possibilità di spostare l’attuale Terminal degli aliscafi e contestualmente anche il nuovo approdo, attualmente operativo sulla banchina Luigi Rizzo, in altra sede. L’area potrebbe essere così utilizzata per il diportismo, soprattutto dopo il trasferimento di tutti gli uffici che si trovano sul molo Marullo, che a sua volta deve essere trasformato in una zona a supporto del turismo, con strutture dedicate ai turisti e di supporto alla nautica. Nastasi opta per lo spostare i vari uffici nei Mulini Lo presti, dove dovrà essere realizzata la vera stazione marittima progettata dal prof. Nicola Pagliara e non ancora costruita.
“In tal senso– suggerisce Nastasi- è opportuno che si costituisca una società tra il Comune di Milazzo proprietario dell’immobile e l’Autorità portuale. capace di intercettare i fondi necessari alla ristrutturazione ed i comuni delle isole Eolie. Tra l’altro, nel sottolineare che qualsiasi opera prevista nel bacino portuale di Milazzo deve inserirsi nella programmazione urbanistica del Prg del porto, rilevo come oggi la previsione definitiva degli approdi per il servizio aliscafi è stata fatta al pontile Eolie (di fronte alla biglietteria Siremar, sulla via dei Mille), previo allargamento dello stesso per consentire l'allocazione della stazione marittima. E quindi non capisco perché prevedere una cosa e farne un’altra. Si solleciti dunque l’Autorità portuale a portare avanti in maniera rapida, l'allargamento del pontile Eolie prevedendo lo spostamento del Terminal erroneamente allocato sulla strada carrabile con problemi anche di viabilità”.
L’assessore all’Ambiente Damiano Maisano ha invece partecipato a Palermo al convegno organizzato dall’Anci Sicilia in collaborazione con il Comune di Palermo e con la RAP (Risorse Ambiente Palermo) sul tema “Il Sistema integrato di gestione dei rifiuti nel Mezzogiorno, dalla raccolta allo smaltimento attraverso la differenziata e il recupero”. L’incontro è stato organizzato al fine di fornire informazioni ai comuni per avviare un nuovo processo nella gestione dei rifiuti, incentivando la raccolta differenziata ed il recupero dei materiali programmando nuovi e adeguati siti di smaltimento.
Maisano intende dare massima priorità alla raccolta differenziata per limitare il conferimento in discarica, e al tempo stesso individuare modalità e forme di gestione efficaci per migliorare la qualità dei servizi aumentando le garanzie per i cittadini nel rispetto dei criteri di efficienza ed economicità.