Sono stati proclamati i consiglieri comunali che siederanno tra le file di maggioranza e minoranza, nel comune di Milazzo. Ecco i nomi.
Si completa il quadro politico milazzese, dopo le elezioni dello scorso 4 e 5 ottobre che hanno sancito la vittoria del neo sindaco Pippo Midili. Sono adesso ufficiali i nomi dei componenti del consiglio comunale, che siederanno tra i banchi di maggioranza e minoranza.
Lo scorso 9 ottobre la commissione elettorale centrale, operante al seggio 1 della scuola media Garibaldi sotto la supervisione del magistrato, Silvia Spina, ha proceduto alla proclamazione dei 24 consiglieri eletti.
I nomi dei consiglieri comunali
A sedere tra i banchi della maggioranza consiliare, per i prossimi cinque anni, saranno: Mario Sindoni, Maria Magliarditi, Alessia Pellegrino, Rosario Piraino (Diventerà Bellissima), Santino Saraò, Alessandro Oliva e Maurizio Capone (Forza Italia), Lydia Russo, Franco Rizzo e Marilena Sottile (Milazzo 2020), Valentina Cocuzza e Franco Russo (Città futura), Santina Sgrò e Danilo Ficarra (Fare Milazzo), Massimo Bagli e Fabiana Bambaci (Innamorato della mia città), Nino Italiano (Fratelli d’Italia) e Pippo Doddo (Insieme per Milazzo).
La minoranza consiliare sarà composta, oltre che dal candidato a sindaco Lorenzo Italiano che ha superato il 20% delle preferenze, da Antonio Foti (Adesso Milazzo), Giuseppe Crisafulli e Antonio Amato (Italiano sindaco), Damiano Maisano e Alessio Andaloro (Lega).
Ora la convocazione della prima seduta
Alla cerimonia di proclamazione assente la minoranza consiliare, ad eccezzione di Foti.
«Abbiamo tanto da fare -ha dichiarato il sindaco Pippo Midili- e quindi occorre metterci subito all’opera ciascuno dando il proprio contributo per il rilancio della nostra città. Vi sono tante criticità ma, rimanendo uniti, sono certo che daremo quelle risposte che i cittadini si attendono dopo averci dato fiducia».
La prima seduta del nuovo consiglio comunale sarà convocata dal presidente uscente Gianfranco Nastasi, a presiederla sarà il consigliere Mario Sindoni che è stato eletto col maggior numero di preferenze. Si procederà, quindi, all’elezione del nuovo presidente del consiglio.