Vista la puntualità con cui il Comune paga, Formica non accetta la presenza di disservizi riscontrati in queste settimane. Anche l’assessore Maisano sta effettuando controlli in alcune zone della città
“I cittadini, anche a seguito del perdurare del conferimento nella discarica di Catania si vedranno aumentare le bollette, e quindi hanno il diritto di pretendere una città pulita”.
Il neo sindaco Formica non si perde certo in chiacchiere, ed è deciso a risolvere le criticità presenti in città, avviando una vera e propria inversione di rotta. A finire nel mirino è la raccolta rifiuti: l’ultima ordinanza del primo cittadino impegna le casse comunali per un milione e 200 mila euro, e sino al 31 agosto il Comune di Milazzo verserà in dettaglio (e quindi non solo alla Dusty ma anche al gestore della discarica di Grotte) 550.000 per il servizio di igiene urbana, 250.000 per il servizio di trasporto e conferimento in discarica autorizzata e 400.000 per i costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Vista la puntualità con cui il Comune paga, Formica non accetta la presenza di disservizi riscontrati in queste settimane: si va dallo svuotamento dei cassonetti, che Formica suggerisce di effettuare nelle primissime ore della mattinata per evitare il blocco delle strade per la presenza dell’autocompattatore; si chiede poi che gli addetti al servizio di spazzamento vengano dotati di tutte le attrezzature necessarie e svolgano il loro ruolo con costanza e continuità.
Negli ultimi giorni sono scattati anche dei controlli a sorpresa per verificare se l’intervento sul territorio venisse effettuato in modo uniforme: tira aria di contestazioni. L’assessore all’Ambiente Damiano Maisano, da subito attivo sul territorio, insieme ai vigili urbani ha riscontrato criticità in diverse zone della città: “Questa Amministrazione non farà sconti a nessuno soprattutto per un senso di rispetto nei confronti dei cittadini che, sobbarcandosi sacrifici che comprendo, pagano la Tari e quindi hanno il diritto di vivere ed avere una città pulita.”