Dopo le dichiarazione dell’onorevole Panarello, Pino interviene replicando e chiedendo chiarezza
La situazione dei lavoratori precari del Comune continua a far discutere. Qualche giorno fa Pino e Midili erano intervenuti per rassicurare i lavoratori sul rinnovo del contratto. Vuole dire la propria opinione l’onorevole Filippo Panarello, intervenuto nel corso di un incontro sui temi del lavoro tenutosi presso la sede dei DeM-democratici e milazzesi, ad iniziativa di Giovanni Formica.
Filippo Panarello ha dichiarato che si sta predisponendo un emendamento, da votare in sede di discussione sul bilancio della Regione e da approvare entro la fine dell’anno, per consentire la proroga dei contratti anche dei comuni in dissesto, nonostante il voto negativo della Commissione Bilancio del Senato. “Questo atto- afferma Panarello- è necessario anche per i precari del Comune di Milazzo in quanto la delibera di proroga triennale, a suo tempo votata dall’amministrazione, non ha alcun valore. Dopo di che ARS, Governo e Comuni dovranno lavorare per avviare nel 2015 e concludere entro il 31.12.2016, la stabilizzazione”.
“Ci impegniamo- termina Panarello- perché il governo nazionale modifichi l’attuale normativa sulle immissioni in ruolo dei precari dei comuni in pre-dissesto o in dissesto, come quello di Milazzo, che, allo stato preclude qualunque ipotesi di stabilizzazione”.
Non tarda ad arrivare la risposta dell’amministrazione Pino, che etichetta le parole di Panarello come “un falso politico che sa di vecchio sistema elettoralistico, aggravato da chi siede in commissione lavoro della Regione Sicilia”.
Sulla valutazione sulla delibera relativa alla proroga triennale del personale precario, definita da Panarello “priva di valore”, Pino chiede di conoscere “in base a quale norma dello Stato Italiano o della Regione Siciliana, quella delibera è priva di valore. Dica l’Onorevole Panarello quale norma impedisce ai comuni in dissesto di poter prorogare i contratti dei precari qualora siano in regola con quanto disposto dalla legge, così come è il Comune di Milazzo. Non si limiti a delle dichiarazioni di massima che poi inevitabilmente finiscono con il confondere le idee e gettare discredito su chi, a differenza di quanto fatto alla Regione siciliana, ha studiato ed approfondito la norma che regola la stabilizzazione dei precari nella nostra Regione”.
“Il gioco- continua Pino- è chiaro: dire che è quell’emendamento del prossimo 30 dicembre che salverà i precari del Comune di Milazzo così da potersi giocare la carta in campagna elettorale. Nulla di più politicamente falso. All’onorevole Panarello offriamo una possibilità senza precedenti: dimostrare l’inadeguatezza di questa amministrazione citando norme e riferimenti legislativi. Se così non fosse, prenderebbe sempre più corpo la nostra idea di una certa politica regionale e locale che , a distanza di tanto tempo, continua a giocare con la vita lavorativa dei precari per cercare di trovare fortune elettorali difficilmente raggiungibili in altro modo”.
