La giunta di Milazzo approva il Piano di fattibilità tecnica economica per la riqualificazione dei Molini Lo Presti. Ecco i dettagli
MILAZZO – Un nuovo tassello nel puzzle burocratico che si dovrà comporre per la riqualificazione dei Molini Lo Presti, a Milazzo. La giunta comunale, guidata dal sindaco Pippo Midili, ha approvato il Piano di fattibilità tecnica economica (PTFE).
Si parla di un intervento che sarà realizzato con una partnership pubblico – privato per un importo di 18 milioni di euro dei quali 7 milioni e 700mila frutto di un finanziamento nazionale, 280mila a carico delle casse comunali e 10 milioni di euro da finanziare con risorse private.
Nel documento si legge che “la visione progettuale del complesso dei Molini Lo Presti è cambiata nel corso degli anni, assieme agli amministratori della città. Punto strategico per il collegamento con le isole Eolie, la struttura è oggi utilizzata solo in piccola parte come centro di ricerca in uso da INGV, Ispra e Anton Dhorn. Attraverso le diverse visioni si è passati da polo prettamente turistico ed a servizio delle navi da crociera a punto nevralgico per la vita dei cittadini, nuovo polo culturale ed economico della città”.
Gli interventi prevedono la realizzazione di un polo di promozione e commercio per gli artigiani del territorio, di un hotel a 4 stelle e di un ristorante, servizi come bar e caffetterie, un auditorium e un parcheggio. L’obiettivo è di rendere la struttura funzionale al settore turistico e alla promozione della città di Milazzo.
È una iniziativa lodevole, che riqualifica la città portuale di Milazzo e il suo porto che ha bisogno di investimenti che vedono l’intervento dello strumento di partenariato pubblico – privato per implementare il flusso turistico verso le isole Eolie, migliorando la qualità dei servizi di accoglienza turistica che apportano ricchezza nelle dissanguate cassa comunale, non alimentate dalla Regione, e che la leva del turismo non solo estivo, può fare la differenza. Il Direttore del Dipartimento Regionale dei Porti e dei Trasporti marittimi. Avv. Roberto Nanfitò.