I ragazzi del liceo Impallomeni di Milazzo hanno simulato i lavori d’Aula in una seduta speciale con il Presidente dell’Ars Ardizzone nell’ambito del progetto “Noi Parlamento”
Ieri mattina gli scranni di Sala d’Ercole a palazzo dei Normanni, normalmente destinati a deputati, governo e commissioni legislative, sono stati occupati dagli alunni del Liceo “Impallomeni” di Milazzo, nell’ambito del progetto “Noi Parlamento”, fortemente voluto dalla dirigente scolastica, Caterina Nicosia.
Un mini parlamento formato da quindici studenti-deputati (con un presidente, Riccardo Presti, un vicepresidente, Micaela Ruvolo, e un segretario, Martina Marino), un esecutivo (con il premier Giuseppe Ruvolo, il vice premier Francesca Romana D’Amico e tre ministri Raffaella Ferro, Debora Saporita e Silvio Nastasi) e cinque commissioni legislative (“Cittadinanza attiva”, “Scuola-Lavoro”, “Ambiente e territorio”, “Integrazione” e “Sport”) formate da venticinque componenti.
Ad accogliere gli studenti il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, che ha spiegato il meccanismo di funzionamento del Parlamento e i rapporti tra potere legislativo ed esecutivo, rispondendo anche alle domande degli studenti.
“Il presidente del Parlamento – ha spiegato Ardizzone – rappresenta indistintamente maggioranza e opposizione, il governatore è espressione, unicamente, della maggioranza politica che lo ha eletto. Oggi la politica deve dare esempi positivi, perché solo in questo modo sarà possibile recuperare quel rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni che, nell’ultimo periodo, è venuto meno. Ben vengano iniziative di esperienza democratica come questa di oggi che servono a formare la nuova classe dirigente”.
Ardizzone ha poi ceduto lo scranno più alto di Sala d’Ercole al giovane presidente di “Noi Parlamento”, Riccardo Presti, che ha aperto ufficialmente la seduta con il classico suono della campanella; Presti ha quindi condotto i lavori d’Aula.
Nel corso della seduta sono intervenuti la vice presidente del Parlamento, Micaela Ruvolo, che ha illustrato le finalità del progetto come “esperienza concreta di democrazia”, il premier Giuseppe Ruvolo e la sua vice Francesca Romana D’Amico.
I lavori sono proseguiti con la presentazione da parte delle cinque commissioni legislative delle diverse proposte che saranno realizzate nell’hinterland di Milazzo. In particolare, la presidente della Commissione “Cittadinanza attiva”, Anna Andaloro, ha illustrato il progetto di aggregazione giovanile e di animazione sociale con campagne mirate a riavvicinare i giovani alla politica; la Commissione “Scuola e Lavoro”, presidente Federica Gitto, ha proposto stage per gli studenti presso studi professionali, imprese e testate giornalistiche; quindi “Ambiente e Territorio” i cui lavori sono stati presentati dalla presidente Federica Amalfa e incentrati su ipotesi di riduzione delle trivellazioni in Sicilia e maggiore tutela dei pescatori. Infine Aurora Corso, presidente della Commissione “Integrazione” che ha focalizzato l’attenzione su proposte di integrazione dei giovani ospitati nei centri d’accoglienza presenti sul territorio e il presidente della Commissione “Sport”, Marco Caravello, che ha proposto l’organizzazione di una maratona a Milazzo per il superamento di ogni diversità e disabilità.
La seduta è terminata con l’intervento della dirigente scolastica del liceo “Impallomeni” Caterina Nicosia, che ha accompagnato gli studenti insieme ai docenti Antonia Bonfanti, Biagina Campagna, Patrizia Itri, Vera Mazzara e gli esperti Mariella Di Giovanni, Fabrizio Cavallaro, Maurizio Mattaliano.