Una specie aliena è stata pescata questa mattina nel mare di Milazzo. Ce ne parla il biologo Carmelo Isgrò, fondare del Museo del Mare.
Un ritrovamento inaspettato nel mare di Milazzo. Questa mattina è stato pescato un Siganus rivulatus, più comunemente conosciuto col nome di pesce coniglio. A parlarcene è il biologo milazzese Carmelo Isgrò, che spiega anche le possibili cause che hanno portato questa specie nel mediterraneo. A segnalare il ritrovamento al biologo milazzese è stato Leonardo Palazzolo.
Le possibile cause della presenza di questa specie nel nostro mare
«Si tratta di una specie aliena lessepsiana -spiega Isgrò- ovverouna specie che dal Mar Rosso è entrata nelle acque del Mar Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. Ultimamente questa specie sta espandendo la sua presenza anche nelle acque italiane. La stabilizzazione nel Mediterraneo di specie come questa -aggiunge- è anche frutto del riscaldamento globale, che porta all’innalzamneto delle temperature anche nel nostro mare».
Isgrò infine avverte: «Questo pesce possiede degli aculei veleniferi capaci di procurare dolorose ferite». Necessaria una certa cautela, dunque, pur senza scadere in allarmismi e paure ingiustificate.
Adesso l’esemplare sarà inviato al responsabile del progetto AlienFish dell’università degli studi di Catania, Francesco Tiralongo, per tutti gli approfondimenti e gli studi del caso.