Migliaia i partecipanti a una kermesse religiosa sempre più coinvolgente e che fa di Milazzo il centro di un culto secolare che innesta diverse tradizioni.
Milazzo ha superato la prova più difficile dal punto di vista organizzativo: la processione di San Francesco da Paola.
Ieri pomeriggio, come previsto, il simulacro del santo ha lasciato il Santuario per essere portato come da tradizione rigorosamente a spalla per le vie della città.
Quest’anno si è celebrato il 500° anniversario dalla canonizzazione del santo, protettore della gente di mare e co-patrono di Milazzo, ecco perché ci sono state diverse novità nel percorso della processione: San Francesco, dopo avere raggiunto il Castello passerà dalla via Cristoforo Colombo per fermarsi prima davanti a Villa Vaccarino che per l’occasione è stata abbellita con una infiorata dedicata al santo e poi proseguirà per piazza Duomo passando da via Cumbo Borgia.
Appena giunta nell’area portuale, invece, la statua del santo si è imbarcata su un traghetto per una benedizione in mare e poi è stata reintrodotta la preghiera da un balcone della via dei Mille, sempre nel porto, che tradizionalmente ospitava in passato un intervento dei religiosi.
Il finale i giochi d’artificio dalla marina Garibaldi e poi il rientro al Santuario in nottata. Ieri abbiamo incontrato molti milazzesi che con passione hanno affrontato il lungo percorso estenuante. Milazzo ha superato la prova con una partecipazione incredibile di persone.