Un problema non da poco con l'intensificarsi del caldo: tornano dopo l'allarme dello scorso anno, l'invasione di ratti e blatte in centro.
Sporcizia, erbacce, docce non funzionanti e ritardi nella raccolta della indifferenziata. Continuano i disagi a Milazzo e alla rabbia sui social dei cittadini, si aggiunge lo stupore dei villeggianti.
Spuntano video e foto che testimoniano “una natura incontrollata” emergere nella cittadina del Capo, tra invasione di blatte e topi anche di giorno, immortalati tra i rifiuti e le abitazioni.
A questo si aggiunge il problema dei gabbiani sempre più aggressivi nei confronti dei cumuli di rifiuti. Il forte caldo insieme all’inciviltà di qualche cittadino, aggiungono al quadro d’insieme una connotazione pericolosa per una città che punta all’immagine turistica. Topi, blatte, gabbiani e qualche giorno fa le api, sono forse il peggior presagio di una città che vive anche di attività ricettive ma che non riesce a trovare la sua vera dimensione “turistica”.
Il problema esiste e deve essere preso in seria considerazione dagli amministratori e dai cittadini, ma l’articolo, a mio modesto avviso, non rende giustizia alla bellezza e a quello che ancora resta della vivibilità della città per i villeggianti. Milazzo, a dispetto della deblattizazione e derattizzazione che deve essere fatta al più presto, rimane una delle mete con l’offerta più ampia e variegata per i turisti ed è certamente una delle località più affascinanti della Sicilia intera. Al mare limpido, le interminabili spiagge pulite e meravigliose, i paesaggi mozzafiato, i fondali unici, la posizione ridente tra il Tindari, le Eolie, Taormina e Cefalù, le pregevoli testimonianze d’arte e l’insuperabile Castello, si contrappone l’incuria tipica delle nostre città. Va detto, senza voler sminuire o giustificare il fenomeno, che questo è quanto accade a quasi tutte le località turistiche e non del meridione.