Il 2 giugno Milazzo ha accolto una nuova nave da crociera, la Riviera, con a bordo circa 1200 passeggeri. Intanto l’importa di soggiorno istituita dalla giunta lo scorso aprile è entrata in vigore.
Il 2 giugno Milazzo non è stata solo la città dei numeri e delle percentuali elettorali, ma si è vestita del miglior abito per accogliere la nave da crociera “Riviera” della compagnia statunitense Oceania Cruises, costruita in Italia dalla Fincantieri e varata appena tre anni addietro, lunga quasi 300 metri e con a bordo circa 1200 passeggeri. La sosta di Milazzo è stata la seconda del programma articolato in 15 giorni che porterà i vacanzieri a toccare diverse località italiane per poi spostarsi tra la Grecia, Israele e Malta.
Il servizio di accoglienza nel porto è stato predisposto dall’Associazione Commercianti “Viviamo Milazzo”, con la consegna della mappa della città con la quale potere individuare i posti più importanti da visitare. Presenti poi le hostess che hanno accompagnato i turisti in giro per la città. Circa 800 sono stati i turisti che si sono fermati in città, mentre altri hanno raggiunto località del comprensorio e del messinese.
Sempre in materia turismo, dal primo giugno è entrata in vigore l'imposta di soggiorno, istituita dalla giunta municipale e approvata dal Commissario Straordinario lo scorso aprile. A pagare l'imposta saranno i vacanzieri che pernotteranno nelle strutture ricettive, campeggi (solo bungalow), agriturismi, bed & breakfast, case per ferie, affittacamere, case vacanza, residence turistico-alberghieri, alberghi situati nel territorio comunale. Sono esentati dal pagamento i residenti a Milazzo e alle Isole Eolie, oltre ad alcune categorie indicate nel regolamento, e tutti coloro che pernotteranno presso i campeggi in tende, roulotte e camper.
Il Regolamento prevede anche una classificazione di tariffe: un euro per alberghi e bed and breakfast a una e due stelle, campeggi (solo bungalows) e ostelli, case per vacanze, affittacamere e agriturismi; 1,50 per alberghi e B&B a tre stelle; due euro per alberghi a quattro stelle.
Con l'applicazione della tassa di soggiorno, il Comune prevede di incassare delle somme che andranno in un capitolo vincolato e che saranno utilizzate esclusivamente per finanziare interventi “in materia di turismo e promozione della città, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, cofinanziamento di interventi promozionali da realizzarsi in collaborazione con la Regione e gli enti locali, finanziamento di progetti legati all’intrattenimento e allo spettacolo o ad attività culturali, aventi ricadute in termini turistici; interventi di manutenzione e recupero dei beni culturali ed ambientali ai fini di garantire una migliore ed adeguata fruizione, interventi per servizi pubblici locali, per la promozione e la valorizzazione di manifestazioni tradizionali e identitarie della città”.