Tante visite al castello di Milazzo che è stato protagonista delle giornate Fai. La parola al capo delegazione di Messina
MILAZZO – Si è registrato un alto afflusso di turisti, non solo dalla Sicilia ma anche da fuori Italia, in queste due giornate Fai dedicate al castello di Milazzo. Numerosi gli accessi registrati, nonostante il tempo altalenante, con altrettanti apprezzamenti per l’intera cittadella fortificata.
Queste due giornate, inoltre, hanno avuto un’importante valenza sociale: le donazioni raccolte, infatti, andranno all’Ucraina per ricostruire uno dei tanti monumenti nazionali distrutti a causa del conflitto.
Due giornate intense e di successo
Il capo delegazione Fai Messina, Giulia Miloro, si è detta entusiasta per la risposta del territorio: «Due giornate particolarmente intense ma che ci lasciano soddisfatti – ha dichiarato – Sono giunte molte persone in visita al castello, anche tanti turisti stranieri che hanno goduto del supporto dei nostri volontari. Importante e particolarmente interessante anche l’iniziativa del Guttuso, che ha proposto un’esposizione sulla storia della ceramica».
Miloro ha poi voluto rivolgere i propri ringraziamenti agli attori del territorio, che hanno fornito il proprio supporto e disponibilità per la buona riuscita dell’evento: «Un ringraziamento va al comune di Milazzo, così come al sindaco Midili e all’assessore Alesci. I miei ringraziamenti vanno anche alla Croce Rossa di Milazzo e agli Scout Assoraider di Messina».
Il castello di Milazzo, ancora una volta, è riuscito a sorprendere il territorio e -come spiegato dallo stesso capo delegazione Fai di Messina- è riuscito a sorprendere anche quanti già lo conoscevano. Un patrimonio culturale e storico rilevante che rappresenta uno dei principali punti di riferimento del comprensorio.