Vittime l'ex compagna e la sua famiglia
PATTI – Non ha accettato la fine della relazione e ha provocato ansie e paure all’ex compagna e alla sua famiglia. Una volta ha lasciato cartucce da fucile sul parabrezza della macchina, un’altra ha scritto insulti sui muri con una bomboletta poi ritrovata in casa. Poi ancora pedinamenti e minacce di usare un’arma che deteneva per la professione di guardia giurata, tra l’altro svolta in modo abusivo.
La vittima l’ha denunciato e così i poliziotti del Commissariato di Patti hanno arrestato e posto ai domiciliari un 53enne, per il reato di atti persecutori nei confronti della donna e della sua famiglia.
