Usava le proprie conoscenze nell’ambito della criminalità organizzata e mafiosa di Barcellona e Tortorici per minacciare di morte la ex compagna

Minacce, danneggiamenti, pedinamenti, aggressioni. Un pregiudicato di Tortorici non si era arreso alla fine di una storia e, a fini intimidatori e ritorsivi, usava le proprie conoscenze nell’ambito della criminalità organizzata e mafiosa di Barcellona e Tortorici, per far percepire alla ex compagna di essere in serio e costante pericolo di vita.

Da quando la donna aveva iniziato a frequentare un altro uomo, le minacce erano diventate quotidiane. L’aveva costretta a non andare più al lavoro, facendo riferimento a “persone che contano nell’ambito criminale” di Barcellona, capaci di controllare il territorio dove lei non era più gradita perché lo aveva lasciato. Anzi avrebbe dovuto dimettersi subito dal posto di lavoro, che andava dato ad un’altra persona, indicata dagli “amici” di Barcellona.

Quando le ha fatto recapitare un codino annodato come un cappio, altra minaccia di morte, la donna ha denunciato.

Le indagini sono state dirette dal sostituto procuratore Andrea Apollonio. Il giudice del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, su richiesta della locale Procura, ha emesso un provvedimento di arresto, eseguito dai poliziotti di Capo d’Orlando. L’uomo è stato portato al carcere di Barcellona per i reati di estorsione e stalking pluriaggravati.