Messina. Un cittadino racconta: "Nulla da dire sull'assistenza ma la gestione del Triage non può ricadere su una sola persona"
MESSINA – “Mio figlio si è fatto male stamattina durante l’ora d’educazione fisica. Ha undici anni e il suo braccio è subito apparso in condizioni critiche, dopo una brutta caduta. Gi faceva davvero male. In fretta e furia siamo arrivati di mattina al pronto soccorso, al Papardo, e l’attesa è stata di 50 minuti, con lui dolorante, perché al Triage (metodo di valutazione e selezione immediata per assegnare il grado di priorità del trattamento, n.d.r.) c’era una sola persona”. Un padre racconta l’esperienza in ospedale. E tiene a precisare: “Una volta finita l’attesa di 50 minuti, tutti sono stati attenti e professionali. Mio figlio ha avuto il braccio ingessato e nulla da dire. È il prima che contesto”.
Aggiunge il cittadino: “Davanti a noi c’erano cinque persone, di cui due persone anziane e in sedia a rotelle. Ho protestato con il poliziotto di guardia e ho anche parlato con la responsabile dell’ufficio relazione con il pubblico, che è stata gentile. Tutti, dal poliziotto alla persona al centralino, mi hanno detto d’aspettare, mentre mio figlio aveva dolore. Solo dopo cinquanta minuti, gli è stato dato il codice verde per occuparsi di lui. Ci vogliono più risorse per gestire al meglio queste situazioni e mi auguro che l’ospedale le ottenga”.
Ovviamente, siamo pronti a ospitare il punto di vista dell’ospedale.
vorrei capire : unA FRATTURA AL BRACCIO è classificata come codice VERDE ???
Ha tutta la mia solidarietà!
Bisogna capire, che anche se il figlio era dolorante, non era in pericolo di vita. Le persone anziane magari si. Se le danno il codice verde è perché conoscono la situazione, nonostante il dolore non sorge pericolo. Brutto vedere il figlio che sta male, ma questo tipo di dolore non provoca morte e suo figlio impara a rafforzare il proprio carattere tenendo duro A volte noi genitori ci facciamo prendere dal panico in situazioni in cui bisognerebbe essere razionali. Chiamare le guardie, il responsabile…è proprio esagerato
ORMAI E’ COSI IN TUTTI I P.S. D’ITALIA…P.S. DEL RIZZOLI DI BOLOGNA (OSPEDALE SPECIALIZZATO IN ORTOPEDIA FAMOSO IN TUTTA ITALIA COMPRESO)!
frattura della tibia e malleolo, una settimana, prima di essere operata perchè era fine settimana più la befana
niente dottori niente infermieri niente antidolorifico che poi in italia da 30 anni è solo acqua fresca
ma non ora nel 2003
In genere, mediamente, sono ore di attesa nei pronto soccorsi italiani. Hanno giustamente l’assoluta precedenza i codice rosso. 50 minuti di attesa al pronto soccorso per accertare ed intervenire su una frattura al braccio non mi sembra un tempo eccessivo.