Sabato pomeriggio quattro scuole di calcio messinesi si sono affrontate dando vita alla seconda edizione del torneo di beneficenza a sostegno di “Missione Kenya”. Un calcio al pallone per divertirsi e combattere la povertà. LE FOTO
Si sa, il calcio è un ottimo sport, mantiene in forma, migliora l’equilibrio e prepara i ragazzi al lavoro di squadra, ma per i bambini che oggi hanno partecipato al “2° Trofeo Missione Kenya” significa anche qualcos’altro. Per loro il calcio fa bene ma anche del bene. Il suo valore aggiunto sta nel saper coniugare benessere e beneficienza. Questa è la ricetta proposta dall’ evento sportivo che si è svolto sabato pomeriggio nella struttura del Centro Cristiano Efraim di Minissale.
Quattro scuole calcio si sono affrontate in un torneo di solidarietà organizzato allo scopo di raccogliere fondi a sostegno di “Missione Kenya”, un progetto che si prefigge di realizzare a Kasue, un villaggio del Kenya a 40 km da Nairobi, un pozzo moderno, una struttura polifunzionale (orfanotrofio, scuola, sede operativa della O.N.G. Ephraim Christian Center) ed acquistare un trattore per migliorare il lavoro dei contadini della zona ed incrementare la produzione. A kasue ci si dedica principalmente all’agricoltura e alla pastorizia e la mancanza d’acqua rappresenta una vera e propria piaga. La scarsità delle piogge, l’assenza di reti idriche ed elettriche obbligano le persone a dipendere dai pochi pozzi sparsi a 6 km l’uno dall’altro. Spesso sono proprio i bambini a prendere l’acqua percorrendo lunghe distanze sotto il sole cocente.
Ad animare il torneo, la scuola calcio Efraim, allenata da Mister Fabio Zoccoli, la ASD Accademia Messina con il Mister Salvatore Beccaria, che si confermano campioni di solidarietà per la seconda edizione di del quadrangolare, la ASD Centro Sportivo Messina Sud, responsabile Nicola Trimarchi e l’Associazione San Pantaleone, allenata da Alessandro Iannello.
“È un piacere partecipare a questo avvenimento ed i bambini sono felici di dare una mano ai loro coetanei”, dice Fabio Zoccoli mentre i suoi ragazzi battono il calcio d’inizio.
L’evento ha avuto il fine di raccogliere fondi per la “Missione Kenya”. Il Centro Cristiano Efraim si è imbarcato in questa avventura sotto la spinta del Pastore Tindaro Smeraldi e in collaborazione con Christopher Syuma Mbiti, anziano della chiesa cristiana locale.
“Allo stato attuale l’Associazione Centro Cristiano Efraim è stata riconosciuta come O.N.G. (organizzazione non governativa) dallo stato keniota”, precisa Umberto Silipigni, responsabile della raccolta fondi, “ed ha acquistato un ettaro di terreno per la concretizzazione dei suoi progetti. Peraltro, nel corso della missione, la O.N.G. ha ritenuto necessario dare un contributo più celere, tramite le adozioni a distanza, per sostenere i bambini e le famiglie di Kasue. Sono già 27 i bambini adottati e l’Associazione spera di raddoppiare antro la fine dell’anno”.
Gabriele Quattrocchi
