L'assessore Signorino conferma d'aver trasmesso ai sindaci la sera di domenica la notizia della convocazione romana ma spiega di non aver incontrato De Vincenti e di aver consegnato tutta la documentazione: "Non sono abituato a ballare da solo, non amo le passerelle nè le polemiche".

L’assessore Signorino replica alle dichiarazioni del sindaco di Barcellona Roberto Materia in merito al vertice che si è tenuto a Roma lunedì alle 12 e del quale l’ex vicesindaco ha avvisato i sindaci della provincia ed i delegati con una mail inviata la sera di domenica alle 22.34 (leggi qui articolo)

“Stupisce leggere ancora (dopo le conversazioni telefoniche avute sulla vicenda) dichiarazioni del Sindaco Roberto Materia che esprime disappunto per la mancata partecipazione a Roma alla riunione convocata lunedì 23 a Palazzo Chigi. La convocazione recitava letteralmente: “Si comunica con la presente che, in riferimento all’oggetto, è convocato un incontro tecnico per lunedì 23 maggio 2016, alle ore 12,00”. Nei giorni scorsi vi erano stati approfondimenti tra Governo, Regione e Città Metropolitane di Sicilia in ordine agli interventi sul dissesto idrogeologico e, venerdì 20, una riunione a Palermo con l’Assessore Maurizio Croce dedicata, in particolare, ai progetti inseriti su questo asse nelle progettazioni regionale e metropolitana. A seguito di questa riunione la città di Messina, nell’ambito delle risorse definite nella concertazione coi territori, ha rideterminato la sua programmazione, concludendo le sue valutazioni la domenica sera. Nella settimana precedente ciascun territorio aveva ricevuto la scheda contenente la progettazione di propria competenza per procedere alla verifica puntuale degli interventi inseriti e a segnalazioni per correzione di eventuali imprecisioni. Completato (domenica sera) il quadro, ho chiesto all’Ing. Villari di far circolare il documento completo che sarebbe stato presentato alla commissione tecnica e ho cercato un contatto telefonico coi rappresentanti dei territori per preavvisare. Mi sono dunque mosso nel pieno rispetto e in piena correttezza istituzionale”.

Signorino conferma quindi che la mail è stata inviata soltanto la sera di domenica, a pochissime ore quindi dalla riunione romana fissata per la mattina successiva e della quale, si presume, l’amministrazione comunale di Messina era stata informata per tempo. L’assessore comunque spiega di non aver incontrato il sottosegretario De Vincenti ma con la segreteria tecninca.

“La progettazione espressa dal territorio nel lungo processo di consultazione è stata integralmente presentata ed esplicitamente apprezzata; sono stati chiesti chiarimenti di ordine procedurale sulle risorse da reperire e sulla previsione di risorse private. È stata sollevata la questione dei finanziamenti agli svincoli CAS, che dovrà essere rapidamente affrontata in sede locale. Di tutto ciò i rappresentanti dei territori sono stati tempestivamente informati, come lo sono stati tutti i Sindaci della Città Metropolitana, con una dettagliata nota a firma mia e del Sindaco Renato Accorinti. Chi mi conosce sa che non amo ballare, né da solo, né con le stelle. Credo che la politica debba consistere nel servizio il più possibile concreto ed efficace alle comunità amministrate e non nella ricerca di piste da ballo, palcoscenici o passerelle di alcun genere. Il resto è polemica sterile e, alla lunga, stucchevole”.