Contratto scaduto nel 2012, ma gli uffici del dipartimento, la cui destinazione è il real Convitto Dante Alighieri, sono sempre in via Industriale. In affitto. Adesso l'appalto è stato riaggiudicato alla ditta seconda classificata, la Alfaro Servizi, che all’epoca della gara aveva offerto un ribasso del 27.98%
Di trasferimento si parla ormai da due anni, ma fino ad oggi all’Urbanistica, il dipartimento “moloch” del comune di Messina, di lasciare i locali di via Industriale non se ne è più sentito parlare. Esattamente due anni fa, il sindaco Giuseppe Buzzanca era risoluto nel voler garantire il trasloco dei locali nella ex scuola di catarratti, ipotesi che si è scontrata con i mugugni di ingegneri, geometri ed architetti che di arrivare fin lassù non ne avevano alcuna voglia, e col parere negativo da parte del dipartimento viabilità. La seconda ipotesi, quella definitiva, era lo spostamento di dipartimenti ed archivi in viale della Libertà, nei locali dell’ex convitto Dante Alighieri. Il contratto di locazione di via industriale è scaduto a febbraio del 2012, e da allora, di proroga in proroga, l’Urbanistica è rimasta lì. Perché? Perché l’impresa che si è aggiudicata la gara per il trasloco è…irreperibile.
A marzo del 2013, l’appalto è stato vinto dalla Cufina Servizi scrl, con un ribasso del 47% sull’importo a base d’asta di 64mila euro iva esclusa. Dall’aggiudicazione dei lavori in poi, della ditta non se ne è saputo più nulla: prima, dall’esame dei documenti, è emerso come la ditta non fosse in regola col Durc, il documento di regolarità contributiva, poi la stessa impresa non aveva ottemperato alla costituzione del fondo di garanzia. Di fronte a questi buchi, da palazzo Zanca partono telefonate, fax e un telegramma di convocazione ufficiale, a fronte dei quali nessu rappresentante della ditta si fa vivo. A metà giugno, quindi, da palazzo Zanca parte la comunicazione di revoca dell’aggiudicazione, e anche stavolta silenzio, motivo per il quale, del servizio viene incaricata la ditta seconda classificata, la Alfaro Servizi, che all’epoca della gara aveva offerto un ribasso del 27.98%.
Sei mesi di tempo perso, che il comune di Messina paga molto salati. Per i locali di via Industriale, infatti, il contratto prevedeva ogni anno un pagamento di 209mila euro (169mila di canone, il resto in spese di condominio e imposte). Proprietaria degli appartamenti è la Paride srl, sociatà al cui interno ci sono il costruttore ed ex consigliere comunale Orazio De Gregorio, la società Geimm del deputato regionale Franco Rinaldi e la Caleservice, i cui proprietari sono Rinaldi ed il cognato, il deputato nazionale del Pd Francantonio Genovese. L’urbanistica, poi, aveva un altro contratto di locazione, da 90mila euro all’anno con la Sior di Orazio Gugliandolo per archivio e sportello unico, siti sempre in via Industriale
Si ora magari chista è cuppa di Genovese.
Ahi Ahi Ahi… che schifo!
Non mi. Meraviglierei se si scoprisse che palazzo zanca e’ pure di ++++++++++++++ e paghiamo l’affitto
Magari no, ma gira, vota e furria, i soddi sempre a iddu ci trasunu.
che vergogna…
QUESTA LA CONFERMA DELLA CONFERMA DELLA RICONFERMA,
che la politica e politicanti messinesi, faceva e continua a fare l’interesse personale degli uomini che la compongono.
Messina è piena di edifici pubblici in stato di abbandono, e si continua a pagare il fitto per mantenere la BELLA VITA alle famiglie dei sig. ex sindaci, assessori e consiglieri.
VERGOGNA !
VERGOGNA è dir poco. Tempo passa ma tutto torna indietro. Che SCHIFO.
semplicemente vomitevole
il 47% di ribasso fa venire seri dubbi sinceramente e se li fa venire a me ke non kapisco un tubo….
ART.21 COSTITUZIONE e TempoStretto, messinesi liberate il vostro incatenato pensiero. Fra qualche giorno, i CONSIGLIERI COMUNALI, eletti direttamente dalla gente, avranno l’onore di rappresentare il popolo messinese e l’onere di governare, insieme alla Giunta di R E N A T O sindaco, ciascuno secondo i diversi ruoli, la città di Messina. Nelle questioni urbanistiche la legge assegna loro una grande responsabilità, non solo voteranno varianti e piani di lottizzazione, ma potranno emendare la bozza del nuovo PIANO REGOLATORE che poi debbano approvare o respingere. Compito altrettanto delicato è nelle questioni economiche finanziarie, dovranno votare i diversi documenti contabili, per uno di essi la sanzione massima è lo scioglimento del Consiglio. Due sono le commissioni consiliari che rivestino un ruolo essenziale, i cui componenti devono avere una competenza specifica molto elevata, POLITICHE DEL TERRITORIO e POLITICHE FINANZIARIE, faremo attenzione ai curriculum dei componenti. Il Ragioniere Generale metterà a disposizione dei Consiglieri Comunali per il deposito: Rendiconto Finanziario esercizio 2012; Situazione Patrimoniale al 31 dicembre 2012; Conto Economico al 31 dicembre 2012; Prospetto di Conciliazione anno 2012;Prospetti SIOPE anno 2012:incassi, pagamenti e disponibilità liquide; Prospetto elenco delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell’ente nell’anno 2012; Elenco dei residui attivi e passivi conservati; Relazione del Commissario CROCE; Parametri gestionali con andamento triennale; Certificazione dei parametri obiettivi ai fini dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario; Conti della gestione dell’Economo e degli Agenti Contabili Esterni; Conto della gestione dei titoli azionari; Prospetto relativo alle spese del personale anno 2012; Prospetto relativo
all’indebitamento e agli strumenti di finanza
derivata; Relazione dei Revisori sul rendiconto 2012;
debiti/crediti società partecipate. I partiti e i messinesi avranno selezionato bene i Consiglieri Comunali per compiti così importanti? Il precedente Consiglio è stato un disastro sotto questo aspetto. U SIGNURI MI NA MANNA BONA.
ma con 209 mila euro anno non si può fare un mutuo e risstrutturare regina margherita trasferendovi uffici??
guarda caso non è possibile attivare il trasferimento perchè sparicono le ditte. ma che strano??? ma di chi è il bene???
E ci son voluti tutti questi mesi per arrivare a questa conclusione? Il responsabile dell’ufficio delle gare che ha fatto in tutto questo tempo? ha dormito tranquillamente?
La colpa non può essere soltanto di uno, perchè certe cose si fanno in due o più di due. Sarebbe interessante scoprire il nominativo dell’ “altro” che ha sottoscritto il contratto di locazione.