"Ho contribuito alla campagna elettorale di Dafne per le Europee, ma la scelta del sindaco doveva essere condivisa" scrive Cerreti
Non è uno scontro ma la frattura scaturita dopo la riduzione del Cda dell’Amam al solo amministratore unico si fa più ampia. E il Movimento Liberi Insieme, che fa riferimento all’ex consigliere provinciale Roberto Cerreti, fino a pochi giorni componente del Cda (fiore all’occhiello dell’amministrazione) chiarisce i confini della querelle.
“Nessun preconcetto nei confronti della Musolino, ma se sarà la nostra preferenza femminile dipenderà solo da De Luca– scrive Cerreti– In questi giorni sono rimbalzate notizie circa la nostra contraria posizione nei confronti della candidatura dell’assessore Dafne Musolino, ma vogliamo fugare ogni interpretazione strumentale”.
Il Movimento Liberi Insieme ricorda d’aver sostenuto De Luca alle amministrative dello scorso anno, anche candidando diversi esponenti nelle liste a supporto. La candidatura alle Europee dell’assessore Musolino, peraltro con un partito come Forza Italia notoriamente avversario alle amministrative, è avvenuta da parte del sindaco senza alcun confronto con il gruppo. Nessuna porta chiusa quindi, purchè si riattivi il dialogo tra i protagonisti
“Dafne Musolino, ragazza perbene e volenterosa, seppur neofita della politica, ha mostrato in questi mesi impegno e determinazione- prosegue Cerreti- La nostra disponibilità è mostrata anche dal contributo economico che mi è stato richiesto per la sua campagna elettorale e che, nei limiti delle mie possibilità e nonostante non faccia parte di Sicilia Vera, ho dato con tutte le perplessità del caso. La nuova sfida politica per De Luca avrebbe meritato maggiore riflessione, a nostro avviso, ed un dialogo sulla giusta candidatura e sul progetto politico, considerato anche l’alto profilo degli altri candidati della lista forzista. Questo non precluderà, se Cateno riterrà opportuno coinvolgerci che il Movimento Liberi Insieme valuti di supportare la Musolino come preferenza femminile per le prossime Europee, fermo restando la necessità che si faccia chiarezza circa le metodologie ed i rapporti con i propri sostenitori, che non possono non essere basati che sul dialogo e la condivisione”.
In sintesi MLI aspetta una mossa dal sindaco per poter aggiungere la seconda preferenza (per le Europee ne sono previste 3, ma non tutte dello stesso sesso dal momento che c’è la preferenza di genere). Il Movimento sosterrà Saverio Romano e la Musolino, se dovesse tornare l’armonia con il sindaco, sarà quindi la seconda preferenza.
La nota conclude ribadendo che il Movimento continua comunque a sostenere la giunta De Luca che, “che seppur per il 90% composta da esordienti della politica amministrativa, ha saputo in qualche settore stupirci con operatività e costanza, ed anche lì dove non è riuscita a caratterizzare la propria azione amministrativa, ha in ogni caso mostrato di aver messo soggetti in grado di stare al loro posto senza grandi pretese, ma pronti a rispondere alle esigenze dell’Esecutivo e del Suo Sindaco”
