L'Assessore Vancheri si è impegnata a sostenere la proposta di un contratto di programma territoriale in cui, rifuggendo dall'assistenzialismo, il Gruppo Aicon possa intraprendere un percorso di sviluppo, trovando sostegno sia nel sistema delle imprese sia negli interventi delle istituzioni locali e nazionali
La Fillea Cgil, insieme ad una delegazione di lavoratori del Gruppo Aicon di Pace del Mela, ha incontrato l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia Linda Vancheri allo scopo di verificare la sussistenza di condizioni che possano rilanciare il Gruppo nel mercato della marineria e di dare risposte occupazionali ai 324 lavoratori che il 30 gennaio 2013 saranno licenziati e inseriti in Mobilità.
Di fronte al quadro delineato e al fine di riposizionare il marchio per recuperare fette di mercato disperse per il forzato fermo delle attività, si è convenuto che sono necessari interventi di natura radicale in grado di rispondere al bisogno primario dei lavoratori e di salvaguardia d professionalità uniche nel panorama produttivo e che costituiscono la ricchezza del territorio messinese. In tale contesto l’Assessore Vancheri si è impegnata a sostenere, nell’ambito delle iniziative del Governo Regionale, la proposta di un contratto di programma territoriale in cui, rifuggendo dall’assistenzialismo, il Gruppo Aicon possa intraprendere un percorso di sviluppo, trovando sostegno sia nel sistema delle imprese, di cui l’assessorato sarà garante dell’impegno, che negli interventi delle istituzioni sia locali che nazionali.
Pur di fronte a proposte nuove, rappresentanti sindacali e lavoratori esprimono cauta soddisfazione. “La strada intrapresa” -dichiarano Franco Tarantino e Biagio Oriti, rispettivamente segretario generale della Fillea Cgil Sicilia e della Fillea Cgil Messina- “persegue la ricerca di soluzioni che possono condurre realmente a nuova occupazione senza dovere ricorrere alle consuete promesse che non poggiano su risorse e disponibilità effettivamente esistenti. Ciò è possibile se il processo è accompagnato da azioni trasparenti e coerenti al programma di cui sarà oggetto il Gruppo Aicon consapevoli che sarà un processo lento e proprio per questo dovranno essere adottati ammortizzatori sociali in grado di salvaguardare lavoro e professionalità”.