"Siamo ancora preoccupati - dichiara il segretario della Fim Cisl, Antonio Alibrandi - ma se la Corte dei Conti darà l'ok non ci sarà più alcun alibi: entro novanta giorni si dovrà costituire la New Co"
Prosegue l’iter che dovrà portare alla costituzione della NewCo che dovrebbe assorbire i lavoratori ex Feluca, la società che gestiva i servizi telematici e di rete civica del Comune di Messina. Oggi, all’Ufficio Provinciale del Lavoro, si è tenuta una riunione che ha segnato un passaggio importante per il futuro occupazionale dei 17 dipendenti.
Alla presenza del direttore provinciale dell’Upl Francesco De Francesco, infatti, il liquidatore di Feluca, Domenico Santamaura, ha provveduto a ritirare il provvedimento di messa in mobilità per i lavoratori e conseguentemente sono state avviate le procedure per far ottenere ai lavoratori il sussidio di Cassa integrazione in deroga.
“Siamo ancora preoccupati – spiega Nino Alibrandi, segretario generale della Fim Cisl di Messina – adesso, soprattutto alla luce della ‘tregua’ che garantisce l’ammortizzatore sociale per i lavoratori, non si deve perdere tempo per attivare tutto l’iter che deve portare alla costituzione della NewCo. Sono due gli aspetti che non ci lasciano tranquilli: il primo è rappresentato dalla spada di Damocle del possibile dissesto che rischia di vanificare tutto il lavoro svolto sinora; il secondo aspetto è quello che, se dovesse arrivare l’ok dalla Corte dei Conti, dipenderà tutto dai dirigenti del Comune che avranno la responsabilità di definire tutto l’iter entro 90 giorni, come stabilito dal Commissario Croce. A quel punto i responsabili del diversi dipartimenti di Palazzo Zanca non potranno accampare alcun alibi. Un passaggio, quest’ultimo, che sarebbe già dovuto avvenire dopo la delibera di costituzione della NewCo avvenuta nel marzo 2011”.