In questi anni, per accedere al parco i messinesi hanno utilizzato i varchi di via Roosevelt e di via Catania. “Il disagio per i fruitori è stato notevole, soprattutto per gli anziani”. Il consigliere della III circoscrizione, Santi Interdonato, spinto dalle istanze dei cittadini, ha dato il via ad una raccolta di firme che punta al ripristino dell’ingresso storico
30 novembre. E’ la data entro il quale, secondo i programmi, dovrebbe aprire il nuovo parcheggio di villa Dante. In questi giorni, squadre di operai sono impegnate a dare gli ultimi ritocchi, si potano gli alberi e si separa l’area del parcheggio dal “polmone della città”. E sarebbe proprio questa netta divisione a preoccupare seriamente i residenti e coloro che frequentano abitualmente la villa.
Secondo il consigliere della III circoscrizione, Santi Interdonato, la “ringhiera di separazione tra lo spiazzale di accesso e l’adiacente area a verde, palesa il materializzarsi di un elemento negativo che rischia di compromettere, in parte, la fruizione degli spazi di Villa Dante”. Interdonato lamenta, infatti, l’assenza di un punto d’accesso pedonale sul lato nord del parco, laddove, “prima dei lavori, sorgeva l’ingresso principale della Villa, particolarmente utilizzato dai residenti del ‘Quartiere Lombardo’ e del ’Quartiere Americano’.
In questi anni, per accedere al parco i messinesi hanno utilizzato i varchi di via Roosevelt e di via Catania. “Il disagio per i fruitori è stato notevole, soprattutto per gli anziani”. Santi Interdonato, spinto dalle istanze dei cittadini ha dato il via ad una raccolta di firme che punta al ripristino dell’ingresso storico.
La petizione popolare, cui i cittadini possono ancora aderire verrà presentata la prossima settimana al sindaco di Messina, Renato Accorinti, ed al presidente della III circoscrizione Natale Cucè, per tradurre una chiara manifestazione di volontà dei cittadini in atti amministrativi concreti.