L'allenatore Giacomo Modica in vista del triplo impegno in sette giorni pensa a cambiare qualcuno: "Interpretiamo la gara e rispettiamo gli avversari"
MESSINA – Acr Messina atteso dalla trasferta contro il Sorrento da giocare a Potenza, seguirà infrasettimanale il recupero con la Casertana e poi il Giugliano, entrambe in casa. “Avere la possibilità numericamente di fare scelte, avendo recuperato alcuni giocatori, è importante e sicuramente cambieremo qualcosa con queste partite ogni tre giorni” ha esordito in conferenza stampa mister Modica. “L’importante per la mia squadra è che al di là degli uomini in campo ci sia lo stesso spirito che ci ha accompagnato fino ad adesso, avere l’ausilio di cambiare qualcuno, senza stravolgere nella nostra crescita, ci aiuterà”.
L’avversario Sorrento
Sull’avversario che il Messina andrà ad affrontare domenica l’allenatore ha detto: “Non dobbiamo sottovalutare il Sorrento perché non ha ancora vinto una partita. Gioca meglio di tutti a calcio raccogliendo meno di quello che merita. Sono sicuro che verrà fuori, quindi alla mia squadra dico che bisogna stare attenti, fare partita importante e essere umili. Dobbiamo essere capaci di interpretare la gara e rispettare gli altri. Mi auguro sarà una partita come contro la Turris, loro nella prima mezz’ora partono forti e saranno aggressivi, si vede la mano di Maiuri”.
I convocati per la trasferta di Sorrento
Riguardo la possibilità di avere tutti gli effettivi, tranne Polito squalificato, a disposizione è un problema che Modica si augura di avere spesso: “È meglio avere sempre problemi di scelta. La gente si vuole divertire, ha questo ruolo, il mio è avere i problemi di chi schierare. Franco non può fare tutta la partita come Giunta e devo tirarli pian piano dentro come non lo è Firenze anche se ha giocato tanto. Loro tre devono recuperare intensità perché interpretano, o possono interpretare nel caso di Firenze, lo stesso ruolo. Ragusa anche ha bisogno di giocare e prendere frequenza di passo, dobbiamo recuperare prima possibile questo per riavere le sue accelerazioni”.
Portieri: Jacopo De Matteis (2002), Ermanno Fumagalli (1982).
Difensori: Michele Ferrara (1993), Marco Manetta (1991), Damiano Lia (1997), Lorenzo Tropea (2004), Federico Pacciardi (1995), Matteo Darini (2002), Giuseppe Salvo (2003).
Centrocampisti: Giulio Frisenna (2002), Simone Buffa (2001), Marco Firenze (1993), Francesco Giunta (1999), Francesco Scafetta (2002), Domenico Franco (1992), Pasqualino Ortisi (2002).
Attaccanti: Antonino Ragusa (1990), Vincenzo Plescia (1998), Michele Emmausso (1997), Pierluca Luciani (2002), Carlo Cavallo (2002), Marco Zunno (2001), Andrea Zammit (2003).