Le dichiarazioni dell'allenatore alla vigilia del derby
MESSINA – “Ci vuole testa libera e tanto cuore e la gamba va da sola – esordisce così Giacomo Modica alla vigilia di Trapani-Messina – in queste condizioni si trovano le migliori prestazioni. Il Trapani è una squadra forte nelle individualità e non ha avuto la giusta partenza, sta rispecchiando ora però il suo ruolo di altissimo livello in questo campionato. Pericolo numero uno Lescano? No, è forte e importante come giocatore, ma non sarà Messina contro Lescano. Ma Messina contro Trapani, loro sono Golia e noi tanti Davide, sappiamo che a volte può succedere di vincere”.
La situazione in casa Messina
Dei suoi ragazzi il tecnico dice: “Mi aspetto la solita risposta dalla squadra con più attenzione nelle fasi del gioco, come sulle palle inattive. Dobbiamo prestare molta più attenzione. Abbiamo armi per metterli in difficoltà, ma non dobbiamo avere timore, come capita in trasferta a volte. Non ci possiamo permettere di giocare sotto ritmo, dobbiamo avere testa per 95 minuti”.
Sulla titolarità del portiere il mister chiarisce: “Non voglio tornare su Curtosi, che gode della mia stima. Il ragazzo non ha responsabilità in alcuna maniera e misura sulle prestazioni. Bisogna avere pazienza, è un 2004 e sbagliano anche in Serie A. Deve lavorare per riprendersi la leadership, intanto abbiamo il nostro biondo e importante portiere. Adesso c’è una delineazione per la titolarità, in attesa di ritrovare tranquillità. Salvo? Si è allenato ma non sarà tra i convocati, farà lavoro a parte e non può prendere traumi in questa fase. Lo aspettiamo a braccia aperte e ha bisogno del tempo”.