Nella seduta del 29 gennaio convocata in maniera urgente, il Consiglio ha approvato il piano d’azione per l’energia sostenibile; manca ancora però la figura del Presidente del consiglio.
Anche il Consiglio comunale monfortese, convocato in seduta urgente, ha approvato il piano d’azione per l’energia sostenibile “Paes”.
Con l’adesione al Paes il comune s’impegna a realizzare una riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20%, presentare un piano d’azione per l’energia sostenibile e organizzare le giornate dell’energia in collaborazione con la Commissione europea, permettendo così ai cittadini di beneficiare delle opportunità e vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia.
Il piano d’azione è stato redatto dall’Ing. Nicola Franzese sulla base di dati e informazioni fornite dall’ufficio comunale preposto, e mira a ridurre entro il 2020 di circa il 23% le emissioni di CO2, superando quindi il traguardo minimo del 20% previsto dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci.
Il consiglio comunale monfortese manca ancora di una figura rilevante quale il Presidente del Consiglio; l’uscente Vianni si era dimesso lo scorso dicembre in seguito alla crisi della maggioranza. In pochi mesi il sindaco Cannistrà ha perso ben sei consiglieri: Visalli, Casella e Nastasi si erano dissociati formando il gruppo “La linea continua”, poi anche Maimone, Pinizzotto e Merlino avevano dichiarato il proprio distacco dal Sindaco, rimproverandolo di non essere più vero punto di riferimento. Vianni aveva rimesso la propria carica nelle mani del consiglio per far sì che si avviasse una valutazione politica-amministrativa, sperando quindi in una fase di attenta riflessione.