La giunta comunale monfortese ha approvato il protocollo d’intesa tra i comuni del bacino di Fiumedinisi per istituire il “Contratto di Fiume Valle del Nisi”; con l’estensione alla valle del NIceto, si prova a rompere la discontinuità territoriale tra i due versanti.
Monforte San Giorgio ha firmato il protocollo d’intesa tra i comuni del bacino di Fiumedinisi per istituire il “Contratto di Fiume Valle del Nisi”, tra il comune di Fiumedinisi e i comuni ricadenti nel suo bacino. La proposta è stata portata in giunta dall’Assessore Nino Battaglia, ed ha ricevuto piena approvazione.
Il Contratto di Fiume si occuperà di attivare azioni strategiche integrate per il risanamento delle acque e, più in generale, per la riqualificazione e lo sviluppo socio economico del territorio ricadente nei bacini idrografici della Valle del Nisi e, in vista dell’estensione, anche della Valle del Niceto.
Con la sottoscrizione del protocollo, saranno quindi avviate azioni concrete per garantire un’efficace sicurezza dei territori, alla luce anche della forte criticità ambientale dovuta agli insediamenti industriali, alla forte pressione insediativa e ai problemi di difesa idraulica ed idrogeologica e di qualità delle acque.
I comuni aderenti al Contratto di Fiume si impegnano a porre come istanza fondamentale del processo di sviluppo sostenibile dei bacini idrografici la necessità di trovare delle soluzioni operative che integrino azioni, fra loro diverse e promosse da soggetti differenti, in un’ottica di riqualificazione insediativa complessiva del bacino del fiume con la finalità del risanamento delle acque; agire in modo unitario per avviare una serie di azioni strategiche integrate per il risanamento delle acque e la sicurezza del territorio dalle esondazioni che verranno gestite a livello intercomunale, in sinergia con le azioni promosse dalla Provincia di Messina e dall’Assessorato Territorio ed Ambiente; coinvolgere gli attori economici e sociali operanti nel territorio del bacino nelle azioni che si intendono attuare.
I Comuni individuano poi come azioni prioritarie l’attivazione di un processo di confronto e collaborazione teso alla sottoscrizione, entro il mese di Giugno 2015 del “Contratto di Fiume della Valle del Nisi”. Il contratto rappresenterà l’impegno fra le parti a sviluppare, entro il 2015, una strategia per il risanamento di medio termine con la definizione delle azioni cui verranno chiamati i soggetti interessati, tramite l’adesione a programmi operativi d’intervento.
Verrà quindi costituita una“Segreteria tecnica del contratto di fiume”, che avrà il compito di supportare gli enti firmatari nella fase di avvio del processo di sviluppo sostenibile locale volto alla definizione di uno scenario strategico di riferimento (Piano di Azione Locale).
Grande soddisfazione da parte del Primo Cittadino Cannistrà che vede nel “Contratto di Fiume Valle del Nisi” un nuovo strumento di programmazione, una nuova opportunità per il territorio e le imprese. “Con l’ingresso- afferma Cannistrà- di San Pier Niceto, avremo la Valle Nisi-Niceto, per una politica sistemica sovra- comunale che vuole rompere la discontinuità territoriale. Con questo contratto riusciremo ad unire l’Ionio e il Tirreno, in un’ottica di collaborazione per il bene del nostro territorio”.