Messina “risponde” all’appello della segretaria nazionale Susanna Camusso che dopo gli screzi con i colleghi di Uil e Csil, Angeletti e Bonanni, marcerà “solitaria” verso Palazzo Chigi
La “manovra-Monti”, giunta ieri in Parlamento, mette in subbuglio il mondo sindacale e crea “malumori” sulle modalità della protesta. La segretaria nazionale della Cgil, Susanna Camusso, ha infatti dichiarato di non aver condiviso l’atteggiamento di Bonanni (Cisl) e Angeletti (Uil): quest’ultimi, infatti, spiega la Camusso, dopo l’incontro di domenica in cui era stata decisa una linea comune, hanno indetto una conferenza lampo annunciando, in autonomia, per il 12 dicembre 2 ore di sciopero a fine turno. Immediata la replica della segretaria Camusso che, sempre per lunedì prossimo, ha invece indetto quattro ore di sciopero. I sindacati, dunque, “uniti” nel non condividere i contenuti della manovra, si dividono sulle modalità della protesta. In attesa però dell’appuntamento di giorno 12, la Cgil ha intanto organizzato per questa mattina presidi davanti alle Prefettura di tutto il paese, in concomitanza con l’avvio parlamentare dei lavori della Manovra. Alla protesta aderisce anche la Cgil di Messina, per dire no ad una manovra “che colpisce solo lavoratori e pensionati e non individua misure di contrasto all’evasione fiscale o strumenti di rilancio dell’economia e dell’occupazione”.
Facciamo i primi calcoli per capire quanto ci costerà la nuova ICI che chiamano IMU,questi dipendono dalle decisioni del Consiglio Comunale di Messina su proposta di Buzzanca,se sarà ancora sindaco.
Per l’abitazione principale,cat.A1 A8 A9, la formula sarà rendita catastale x 160 x 4 /1000 – 200 =….
il 4% è l’aliquota base,ma il decreto prevede la possibilità che il Comune la può aumentare o diminuire del 2%,cioè fino al 6% o scendere fino al 2%.Ricordo che a Messina è del 5,10%, se ci va bene resterà la stessa,ma con il dissesto finanziario in corso,lor signori la porteranno al 6%.
Saremo capaci come messinesi di condizionare le scelte del Consiglio Comunale? NO
non sono un destro,ma se la Camusso la finisse di fare la sindacalista e basta!! sarebbe ora.Con berluska protestava,con Monti protesta,ma cosa vorebbe in una situazione di disastro in cui 30 anni di sindacato balordo hanno cacciato il paese,>???
I messinesi conoscono bene il dott.Romolo Dell’Acqua,è l’uomo che firma le cartelle di pagamento che riceviamo dalla SERIT SICILIA,il dirigente capo dell’Area Coordinamento Tributi ed il responsabile del dipartimento Tributi,insomma la persona che ha l’onere e l’onore di riscuotere i tributi dei cittadini,per poi essere destinati dalla Politica alla convivenza civile e alla qualità della vita di Messina. Siamo agli ultimi posti nelle classifiche,forse perché c’è una falla nella loro riscossione? Caro dottore avremo molto in comune nei prossimi mesi,in particolare la rivalutazione delle nostre rendite catastali e poi,dopo che il Consiglio Comunale voterà le aliquote,il calcolo di IMU ex ICI. Nel senso che lei dovrà controllare la bontà dei nostri calcoli,che si trasformeranno in un C/C postale.Mi sono sempre chiesto quali strumenti informatici e procedure organizzative mette in campo per contenere l’evasione di ogni tipo,che fa di Messina una delle prime in classifica.Per l’IMU non dovrebbe avere problemi,fra incroci dei dati delle nostre dichiarazioni con l’Agenzia delle Entrate,del Territorio(il catasto) e i Notai, è impossibile che qualcuno,anche con santi in paradiso,possa sfuggire alla loro veridicità.Già adesso ha la possibilità di dire al Consiglio Comunale quanto costerà grosso modo ai messinesi questa rivalutazione degli estimi,stimando le nuove entrate come dato statistico.Sono numeri a cui saremmo interessati nella speranza che il Consiglio Comunale non infierisca alzando le aliquote. Grazie anticipatamente.
COME SONO BRAVI A COLPIRE LE DONNE.
Questa manovra di Monti completa le tante riforme delle pensioni degli italiani,uomini e donne,realizzando l’equiparazione fra i due sessi nel 2018,quindi anticipandola fortemente,portandola a 66 anni.Quelle stesse DONNE,che per tradizione fanno il doppio lavoro,fuori casa e in casa, completandolo nel proprio tempo libero con l’assistenza ai propri cari più deboli o con i propri nipoti,verranno ” premiate” con il calcolo contributivo,cioè una riduzione drastica della pensione,che come spesso avviene non consentirà di aiutare i propri figli e nipoti, anzi la metterà in forte difficoltà, visto come funzionano male la sanità ed i servizi al sud.Infine nei settori del lavoro dove le DONNE sono tradizionalmente in maggioranza,scuola e sanità,non ci sarà per i giovani la possibilità di un cambio generazionale.Avremo maestre ed infermiere nonne e questo non è bene.
MALANOVA CHI MI ANNU
I risultati di questa manovra di Monti e delle tante manovre di Berlusconi sono certi: al grido “salviamo l’EURO e l’EUROPA” siamo tutti più poveri, tranne le tante caste che ruotano intorno a quella della politica.I tanti privilegi delle caste sono stati appena scalfiti,in molti casi nemmeno sfiorati. Fra le caste la più odiosa è quella degli evasori che portano i soldi nei paradisi fiscali e che Berlusconi premiò con un ridicolo tributo del 5%,a cui Monti aggiunge un altrettanto ridicolo 1’5%.