La salma è stata sequestrata e trasferita all'ospedale di Milazzo per l'autopsia dopo la denuncia della famiglia e l'avvio dell'inchiesta
È stata sequestrata la salma di Aurelio Visalli, il sottuficiale della Guardia Costiera di Milazzo morto nel tentativo di salvare i due ragazzi in balìa delle onde, sabato scorso. La Procura di Barcellona ha disposto l’autopsia per chiarire esattamente le cause la dinamica della morte, ed ha disposto il trasferimento del corpo dalla camera ardente allestita al Municipio di Milazzo all’obitorio dell’ospedale mamertino, dove il perito eseguirà l’esame medico legale.
La decisione è del procuratore capo di Barcellona Emanuele Crescenti, dopo la denuncia della famiglia di Aurelio. I Visalli si sono affidati agli avvocati Tommaso Calderone e Sebastiano Campanella, ed hanno chiesto alla magistratura di chiarire l’intera vicenda. In particolare la famiglia vuole capire se Aurelio poteva effettivamente effettuare le operazioni di soccorso.
Commozione e lacrime all’uscita della salma da Palazzo delle Aquile, la moglie del macchinista ha accusato un malore ed ha avuto bisogno di essere sostenuta.