Entra nel vivo l'indagine sulla morte del bimbo di 2 anni a Savoca. Mercoledì l'autopsia, l'ipotesi è omicidio colposo
Si dovrà attendere la giornata di mercoledì 10 marzo per avere i primi chiarimenti sulla morte del bimbo di 2 anni avvenuta sabato scorso a Savoca. Quel giorno infatti il medico legale Giovanni Andò e il pediatra neonatologo Guglielmo Catalioto eseguiranno per conto della Procura di Messina l’autopsia sul corpicino del piccolo Giulian, nella speranza di stabilire esattamente com’è morto.
L’esame è stato richiesto dal sostituto procuratore di Messina Francesco Lo Gerfo, titolare del caso, che aspetta l’accertamento medico-legale per avere indicazioni su eventuali responsabilità nella tragedia che ha scioccato la cittadina jonica.
L’ipotesi di reato al momento è di omicidio colposo e anche se nell’immediato il magistrato non ha effettuato avvisi di garanzia, è molto probabile che già nelle prossime ore potrebbero scattare le prime iscrizioni nel registro degli indagati, soprattutto in vista della perizia.
Gli avvisi sembrano scontati anche per poter sentire i testimoni della vicenda, a cominciare dai genitori di Giulian. Il magistrato ha ordinato l’acquisizione del verbale di accesso al Punto territoriale d’emergenza di Savoca, quello del 118 che ha trasportato il bimbo in ospedale e la certificazione dell’accesso al Pronto Soccorso del Policlinico, dove i medici non hanno potuto fare altro che costatare il decesso del piccolo.
Cosa ha strappato Giulian ai suoi genitori, a soli due anni? Qual è stata la causa del suo malore? Si poteva o doveva fare qualcosa che avrebbe potuto salvarlo? Sono questi gli interrogativi che gli accertamenti della magistratura e della Squadra Mobile mira a chiarire. E’ successo tutto in poche ore, quel maledetto sabato. E niente restituirà ai genitori il loro piccolo, ma ricostruire cosa è accaduto e fugare ogni dubbio sulle eventuali responsabilità consentirà loro, forse, di trovare pace.
La famiglia si è affidata agli avvocati Fabio Di Cara e Giovanni Caroè per tutelare i propri interessi, ed ha nominato quale consulente tecnico il dottor Giovanni Crisafulli.