Doveva essere conferito stamattina l'incarico per l'esecuzione dell'autopsia sul corpicino del piccolo Riccardo, morto domenica scorsa al Policlinico. Ma gli avvocati della famiglia hanno chiesto la sostituzione del medico legale che avrebbe rapporti di lavoro con il Policlinico. Il conferimento dell'incarico è dunque slittato a domenica prossima.

Doveva essere conferito stamattina l’incarico per l’autopsia sul corpo di Riccardo, il bambino di 26 giorni morto domenica scorsa nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico. Ma sia l’adempimento che l’esame sono slittati. Subito dopo l’apertura del verbale gli avvocati che assistono la famiglia del piccolo, Rina Frisenda e Salvatore Sorbello, hanno chiesto che venga sostituito il medico legale Maria Rosa Zinna, nominato ieri dalla Procura. Secondo quanto sostengono i due avvocati la dottoressa Zinna da tempo ha rapporti di collaborazione con il Policlinico di Messina. Farebbe parte infatti dell’elenco dei medici legali che eseguono le autopsie per conto del Policlinico. E questo, secondo gli avvocati Frisenda e Corbello, costituirebbe un conflitto di competenze visto che nell’inchiesta sono indagati un medico e due infermieri dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico. Il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha fissato per martedì prossimo il nuovo conferimento d’incarico per l’autopsia.