La famiglia dovrà attendere il fine settimana per poter riavere il corpo di Nino Spanò. Venerdì l'autopsia
La magistratura di Patti, guidata dal procuratore capo Angelo Cavallo, indaga sulla morte dell’operaio di Oliveri Nino Spanò deceduto al Policlinico dopo due mesi di ricovero.
L’uomo era caduto da un’impalcatura mentre eseguiva lavori in uno stabile di Montagnareale. Due le persone indagate. Si tratta del titolare della ditta presso cui era impiegato e il direttore dei lavori.
L’inchiesta era stata aperta all’indomani dell’incidente sul lavoro, adesso l’ipotesi di reato non è più lesioni ma omicidio colposo.
L’autopsia sul corpo di Nino sarà effettuata venerdì prossimo al Policlinico dal dottore Letterio Visalli che ha il compito di stabilire esattamente com’è spirato il 40enne. Non è escluso che il numero degli indagati si allarghi, se il medico legale indicherà la necessità di approfondire anche il periodo del ricovero.