E' stata eseguita stamattina l'autopsia sul corpo del 54enne Salvatore Fusco, morto venerdì scorso nella Rianimazione del Policlinico. I risultati si conosceranno fra tre mesi. Il fascicolo della Procura ancora contro ignoti.

E’ stata eseguita stamattina, all’obitorio del Policlinico, l’autopsia sul corpo del commerciante Salvatore Fusco, 54 anni morto venerdì scorso nel reparto di Rianimazione del nosocomio universitario. Ad eseguirla il medico legale Antonino Trunfio al quale stamattina il sostituto procuratore Liliana Todaro ha conferito l’incarico. Fusco si era sentito male il primo settembre scorso mentre era a casa. Mentre si faceva la barba aveva perduto la sensibilità del braccio destro. Subito dopo il ricovero nel reparto di Neurologia del Policlinico la situazione è precipitata. Il commerciante di prodotti ittici ha perso l’uso delle gambe e la parola, quindi è entrato in coma ed è morto. Un decesso sul quale si addensano molte nubi ed, infatti, i familiari hanno presentato una denuncia alla Polizia chiedendo di stabilire con esattezza le cause della morte. I medici –ha precisato la moglie- non hanno mai parlato di meningite fulminante ma di sospetta encefalite virale ma al momento non vi sono certezze definitive. Sabato mattina gli uomini della sezione di PG della Polizia hanno acquisito la cartella clinica e l’intera documentazione sanitaria. Il fascicolo aperto dalla Procura è ancora contro ignoti ma la Polizia ha già identificato i sanitari che, durante il ricovero, si sono occupati di Salvatore Fusco.
Stamattina il sostituto procuratore Todaro ha avanzato al medico legale di una serie di quesiti fra i quali: stabilire tempi, modalità e cause del decesso, accertare eventuali responsabilità professionali per colpa dei sanitari, le condizioni di salute del commerciante al momento del ricovero e durante la degenza. Adesso il perito avrà novanta giorni di tempo per consegnare al magistrato l’esito dell’esame autoptico.