La famiglia dovrà attendere qualche giorno per dare l'addio a Salvatore. Magistratura vuole verificare il malore. S'indaga sulle condizioni di sicurezza
MESSINA – Era diventato nonno da pochissimo tempo Salvatore Marchetta, morto ieri mentre lavorava ad una abitazione di Pace. L’uomo è caduto mentre montava un infisso, cadendo dal primo piano. Non ancora del tutto chiara la dinamica dell’incidente, che toccherà alla Squadra Mobile ricostruire.
Avviata una indagine sulla morte bianca
Per avere maggiori indicazioni accanto agli accertamenti tecnici il PM Annalisa Siliotti, titolare del caso, affiderà anche l’esame medico legale sul corpo del 49enne, per capire per esempio se è stato un malore a fargli perdere l’equilibrio. L’incarico sarà affidato nei prossimi giorni e in vista dell’accertamento appare scontato l’avviso di garanzia al titolare della ditta che impiegava Marchetta, assistita dall’avvocato Nino Cacia. La Polizia intanto ha messo i sigilli ad una parte dell’area dove si stavano effettuando i lavori, per facilitare l’ispezione.
Intanto la città piange l’operaio, molto noto anche per la sua attività di steward allo stadio.
“La morte di Salvatore Marchetta è l’ennesima tragedia che colpisce la città. Tanti i messaggi di cordoglio sui social per la moglie e i due figli. “Quando un lavoratore muore è una sconfitta per tutto il sistema lavoro”, dice Antonino Alibrandi.
“La sicurezza sul lavoro è una nostra priorità”
Il segretario generale Cisl Messina esprime le sue condoglianze alla famiglia e ribadisce: ” Non vogliamo più piangere il giorno dopo, ma vogliamo operare prima per evitare simili tragedie attraverso la prevenzione e quel cambio culturale necessario per diffondere la sicurezza sul lavoro”.