Il 35enne messinese era entrato in coma dopo l'incidente di due giorni fa
PALERMO – Il 35enne Mario Angioletti, l’operaio messinese caduto pochi giorni da un ponteggio mentre stava lavorando a Palermo, è morto dopo essere rimasto due giorni in coma all’ospedale Villa Sofia. L’uomo era residente a Faro Superiore e lascia la moglie e due figlie. Sono stati donati gli organi.
La notizia si è rapidamente diffusa in città, nello sgomento generale. In lutto anche la sezione messinese dell’Aia, l’associazione italiana arbitri, a cui Angioletti era associato. Durante le gare del weekend gli arbitri siciliani scenderanno in campo con il lutto al braccio per commemorarlo.