Una giornata dedicata all'artista Lorenzo Chinnici. Domani l'appuntamento presso il comune di Merì.
L'arte incontra il territorio. Domani appuntamento con il maestro Lorenzo Chinnici, nel comune di Merì. La manifestazione, promossa dall'amministrazione locale con il patrocinio dell'assessorato ai beni culturali e all'identità siciliana, avrà inizio alle 16.00 presso l'aula consiliare del palazzo comunale.
Per l'occasione Chinnici sarà insignito della cittadinanza onoraria, con conseguente donazione delle chiavi della città. L'incontro sarà introdotto dalla critica d'arte Nilla D'Urso e prevedrà l'intervento di Aura Notarianni dell'assessorato regionale ai beni culturali e all'identità siciliana.
La giornata proseguirà poi presso il Museo Antiquarium del Parco Suburbano, con l'inaugurazione della nuova "Sala Chinnici" e un'esposizione delle opere dell'artista.
Lorenzo Chinnici nasce a Merì nel 1942 e proviene dallo stesso ceppo familiare di Rocco Chinnici. Sin dall'infanzia dimostra un grande interesse per l'arte ed è proprio da Renato Guttuso, che conosce nel 1953 a Barcellona Pozzo di Gotto, che riceve il primo insegnamento. Il Maestro, colpito dall'attenzione ai dipinti di quel "picciriddu", si offre infatti di insegnargli a dipingere.
Più lungo sarà il sodalizio con il compaesano Salvatore La Rosa, più noto con lo pseudonimo "Furnari". Sarà proprio Furnari a regalare al giovane Chinnici i primi colori e ad iniziarlo ai segreti dell'arte. Entrambi esporranno insieme più volte le proprie opere, sino agli inizi degli anni 60.
Diversi saranno gli incontri con altri artisti del panorama locale e internazionale, soprattutto grazie alla frequentazione con il gallerista della Meceden di Milazzo, Nino Caruso, che si occuperà dell'arte di Chinnici dal 1969.
Dai 40 anni l'artista inizia a coltivare una forte introspezione e, schivo dai riflettori, matura una vena artistica di tutto rispetto che gli permetterà di spaziare dall'acquarello al murales, dall'affresco al sasso.
Attualmente continua a lavorare in Sicilia e da tempo è testimone per le Maculopatie.
Salvatore Di Trapani