Un viaggio per mare con "Nautilus" dell'artista messinese Concetta De Pasquale

Un viaggio per mare con “Nautilus” dell’artista messinese Concetta De Pasquale

Un viaggio per mare con “Nautilus” dell’artista messinese Concetta De Pasquale

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venerdì 01 Giugno 2018 - 11:21

Oggi alle ore 18 presso la Sala G. Cavarretta del Convento del Carmine di Marsala si inaugura la personale di Concetta De Pasquale Nautilus, viaggio tra rotte immaginarie a cura di Francesco Gallo Mazzeo, ospitata dall’ Ente Mostra della città di Marsala fino al 17 giugno 2018.

L’installazione espositiva della mostra, realizzata con vecchie carte nautiche (olio e catrame) e con diari di bordo (tecnica mista su carta di cotone, metallo e plexiglas), affronta il tema del viaggio e dell'andar per mare in chiave onirica e visionaria. La pittrice attraverso le sue rotte immaginarie, racconta il mare dei suoi tanti viaggi in barca a vela, intrecciando realtà e fantasia.

Nautilus è un viaggio che si compone di tante tappe e forse di un traguardo, per questo si attesta sempre in una fase immaginaria, sia quando è da compiere, nelle braccia del desiderio, sia quando è compiuto, sulle note del ricordo. Per terra, per mare, esso è fatto sempre di mappe, date, annotazioni, che vanno dal noto all’ignoto con immutata passione.

Nautilus, quello che ci propone Concetta De Pasquale, con l’enigma del mare coniugato dentro (nei meandri della mente) e fuori (sul vergato di carte nautiche), vive come un doppio fondo di realtà e d’immaginazione, che si traduce, in pittura di luoghi fluttuanti e di pietre angolari, alla ricerca del sé, del noi, del voi, di essi.

Il tutto è affidato ad una indefinibile leggerezza, che ha nella trasparenza la sua essenzialità, la sua accorta perizia, che si specchia nella dissipante gioia del mischiare il vero col verosimile e con essi fare una poesia visiva dello sguardo.

Per mari e per porti, avendo con sé, sé stessa, la sua corporeità che dà risposte a domande inudibili, dà ristoro a luoghi invisibili, con la soavità di una brezza, con la gravità di una tempesta, in tutte la tappe, in cui apollinei e dionisiaci, dettano il verso ad una bella pittura, ad un suadente disegno, legando e sciogliendo i fili del desiderio e della passione. Come sempre e pluribus unum, in tante carte, il senso di un amore artistico, chiamato ricerca, sperimentazione, fascinazione.

La mostra Nautilus che ha carattere itinerante in Musei importanti lungo le vie del mare, ha preso il via a Palermo nel mese di marzo di quest’ anno, ospitata dal Polo Museale Regionale d’ Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Belmonte Riso. Giunge ora a Marsala alla sua seconda tappa per poi essere ospitata in settembre al Museo Tecnico Navale della Marina Militare della Spezia.

Biografia

Concetta De Pasquale nasce a Salò (BS) nel ‘59 e dopo la laurea in lettere e la specializzazione in Storia dell'Arte all'Università di Urbino, si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera. A Milano, frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia. Dopo le prime esperienze con materiali diversi, dal ’95 la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima, che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale.

La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta. La pittrice infatti nelle sue grandi carte non si limita a deporvi pittura, ma lascia che la carta si faccia sudario ad incarnare segni, impronte e tracce di una esperienza che prima di essere pittorica è mentale e spirituale, ma al tempo stesso fisica e sensuale. Durante il suo percorso artistico, la pittrice ha spesso privilegiato il rapporto della pittura con le altre arti, realizzando libri d'arte, spettacoli, performance ed installazioni in team con scrittori, architetti, fotografi, registi e musicisti.

Pur mantenendo l’animo di viaggiatrice, da alcuni anni ha scelto di vivere in Sicilia, isola di origine paterna, dove insegna al Liceo Artistico Statale “E. Basile” di Messina e dove conduce laboratori di pittura sulla espressività creativa spontanea dell’immaginario infantile secondo il ‘Closlieu’ di Arno Stern.

Per la città di Messina nel 2010 ha progettato e realizzato la scultura “L’abbraccio dell’Angelo”, commissionata dal Comune per la piazza del Teatro Vittorio Emanuele.

Da qualche anno viaggia in barca a vela, definendosi “pittrice di bordo” e realizzando taccuini di viaggio.

Dal ‘79 ad oggi ha esposto in prestigiosi spazi pubblici e gallerie private.

Ricordiamo la sua presenza alla Biennale internazionale d’arte contemporanea a Firenze curata da John Spike, alla 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, la partecipazione ad Artisti di Sicilia e ad ExpoArte Italiana curate da Vittorio Sgarbi; Le recenti personali a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, al Maschio Angioino e al PAN di Napoli, all’ARS di Palermo, la prestigiosa partecipazione alla mostra Le avventure della forma presso la Fondazione Terre Medicee di Seravezza, curata da Marco Moretti e tante altre partecipazioni nazionali e internazionali, Stoccolma, Lisbona, Parigi, Nizza, Principato di Monaco, Londra, Strasburgo, Budapest, Bruxelles, Berlino, Dubai

Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.

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