Alessio Profeta e Sergio Raccuia vincono il 18° Rally del Tirreno su Skoda Fabia Evo: "Un piacere venire qui, bellissima esperienza in notturna"
VILLAFRANCA TIRRENA – I palermitani Alessio Profeta e Sergio Raccuia hanno vinto con grande determinazione il 18° Rally del Tirreno, quarto round della Coppa Aci Sport, mettendo in mostra grande supremazia nei confronti dei competitivi avversari.
Il pilota dell’Aci Team Italia ha ottimizzato al massimo le caratteristiche della sua Skoda Fabia Evo, nei colori della Island Motorsport con cui in questa stagione partecipa al Campionato Italiano Rally. Ottima seconda piazza per l’equipaggio composto dal trapanese Andrea Nastasi e la padrona di casa Graziella Rappazzo. Terzo uno dei veterani, Bartolomeo Mistretta, trapanese di Partanna che insieme ad Alessandro Anastasi si sono particolarmente distinti con la Renault Clio di classe R3C.
Unanime il bilancio molto positivo da parte dei piloti e dei team nei confronti dell’ organizzazione sempre perfetta molto operativa nei preliminari e nei giorni di gara. Accogliente anche è stata la cittadina di Villafranca Tirrena che ha ospitato il quartier generale della manifestazione. La Top Competition nella persona della presidente Maria Grazia Bisazza a conclusione ha voluto ringraziare in primo luogo, proprio l’amministrazione comunale e tutti coloro addetti ai lavori, ufficiali di gara e commissari che si sono adoperati per la riuscita dell’evento.
Dichiarazioni dei vincitori
All’arrivo i piloti hanno dichiarato: “E’ andato tutto bene, veniamo sempre con piacere al Rally del Tirreno – dice Profeta – anche per la bellissima esperienza della notturna. La mia vettura è andata benissimo e questo mi fa ben sperare per i prossimi impegni del Tricolore”.
Gli fa eco Nastasi, secondo classificato: “E’ una soddisfazione grandissima, dopo il Rally dei Nebrodi abbiamo trovato maggior affiatamento con questa splendida vettura ed è arrivato questo bellissimo podio”.
A concludere le parole di Mistretta, pilota del terzo equipaggio classificato: “E’ stata una bella gara, ho avuto delle belle sensazioni alla guida di questa vettura, sono soddisfatto della mia prestazione. Poi è arrivata la sorpresa del podio.
I vincitori delle altre categorie
Giuseppe Nucita e Bernardo Di Caro hanno vinto la classe R2B su Ford Fiesta Mk8, questo successo gli è valso la ottava posizione assoluta. Il pilota di Santa Teresa Riva ha ripreso con successo il volante, dopo il lungo periodo in cui ha fatto da “naviga” al fratello Andrea. In avvio non ha trovato subito il miglior feeling con la vettura, ma nel secondo loop, a seguito delle modifiche concordate col suo team ha cominciato a trovare la quadra, decidendo di proseguire con le stesse regolazioni fino alla fine.
Per quanto riguarda i gruppi e le classi: in gruppo A7 svetta Angelo Onofrio Sturiale con alle note Giulia Gentile sulla Renault Clio della Phoenix, in A6 Marco Calderone e Nicolino Mangano sulla Peugeot 106 sempre sotto le insegne della Phoenix e in A5 successo di Germanà- Ardiri anche loro su Peugeot 106.
Buono l’esordio al volante di Maurizio Messina navigato da Giuseppe Scibilia, sulla Peugeot 208 della Phoenix di classe R2B, che oltre al successo dei già citati Nucita-Di Caro, ha visto al traguardo Cannino e Buscemi in seconda piazza e Gangemi e Di Stefano in terza.
Vittoria di gruppo N e di classe N3 per l’equipaggio di Torregrotta composto da Maurizio Rizzo e Massimo D’Angelo con la Renault Clio Rs anche questa per il team Phoenix.
Giuseppe Gangemi e Vincenzo Aprile con la Peugeot 106 del Team del Mago hanno avuto la meglio nella affollatissima N2, che vedeva al via ben 19 vetture, mentre Daniele Pino e Alessio La Scala hanno portato al successo della classe N1, ancora una 106 delle Phoenix.
Vittoria in Rs Plus del già campione di zona, Paolo Celi con alle note Domenico Malino sulla Citroen Saxo 1.6.
Il Rally Storico
Solo tre prove speciali a causa di altrettante neutralizzazioni per il 5° Tirreno Historic Rally: Ha vinto lo “storico” equipaggio, autore di tanti successi del passato composto da Marco Savioli e Devis al volante della Porsche 911 di secondo raggruppamento. Angelo Galletta e Giovanni Marino con la R5 gt Turbo hanno vinto il quarto raggruppamento, mentre Mauro Lombardo con alle note Rosario Merendino hanno prevalso nel terzo raggruppamento con l’altra Porsche superstite dopo il ritiro di Antonio Di Lorenzo che aveva vinto la seconda delle speciali valide. Bello l’assolo di un’altro equipaggio di lungo corso composta da Letterio Oliva e Giovanni Bonafede sulla Bmw 2002 Ti.