Il pilota campano, Salvatore Venanzio, vince lo Slalom organizzato da Top Competition a Torregrotta, davanti a Ingardia su Ghipard e Schillace su Radical
TORREGROTTA – Il 26° Slalom di Torregrotta – Roccavaldina ha emesso i suoi verdetti al culmine di tre manche molto combattute. È stato Salvatore Venanzio a interpretare al meglio la gara messinese, valida per il Campionato Italiano Slalom e per il Siciliano, disputata su un percorso pieno di insidie e su un fondo reso scivoloso dalla pioggia che ha bagnato il tracciato fino a pochi minuti prima del via.
Venanzio al volante della Radical Sr4 1600, ha fatto segnare il miglior tempo assoluto nel corso della terza manche con 2’36”40, rimanendo esente da penalità, ottenendo il punteggio di 156,40.
Al secondo posto Girolamo Ingardia, su Formula Ghipard, che è stato il migliore nella seconda manche in 2’38”82. Terzo a soli quattro centesimi dal trapanese il messinese Emanuele Schillace anche lui su Radical.
L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom, il 19° Slalom di Monte Condrò è in programma il 6 e 7 novembre.
Il meteo ha condizionato la corsa
La prima manche si è disputata sul bagnato e alcuni piloti hanno osato, per assicurarsi il risultato, temendo il peggio per quelle successive. Altri invece hanno scelto di non partire sperando in un miglioramento che in effetti c’è stato, con l’asfalto man mano in asciugamento, dapprima solo nei tratti veloci, poi anche nei rallentamenti e nei tornanti.
La gestione della manifestazione da parte dello staff di Top Competition è stata come sempre molto professionale come la direzione gara e il coordinamento del lavoro dei commissari. Dopo la prima manche, la gara ha perso un sicuro protagonista, il molisano Emanuele Fabio, costretto al ritiro per le conseguenze di una toccata mentre raggiungeva l’allineamento.
Dichiarazioni dei protagonisti
In premiazione un contentissimo Venanzio ha dichiarato: “Miravo a vincere e ci sono riuscito. Ho fatto le prime due manche in controllo e ho affondato l’attacco risolutivo nella terza. Adesso il campionato si è riaperto anche per me”.
“Certo c’è un po’ di rammarico – ha commentato Ingardia – per me sarebbe stata la prima vittoria in una gara tricolore, ma disponendo di una vettura meno potente dei miei avversari posso essere molto soddisfatto”.
“In effetti avevo sperato di vincere – ha confessato Schillace – ma nella seconda manche si scivolava molto e nella terza non sono riuscito a sopravanzare I primi due. Il campionato è comunque molto bello, e lo onoreremo fino all’ ultimo round”.
Classifica finale Slalom Torregrotta
1 S. Venanzio (Radical Sr4 Suzuki ) 156,40;
2 G.Ingardia ( F. Ghipard) a 2,42;
3 E. Schillaci ((Radical Sr4 Suzuki ) a 2,46;
4 M.Puglisi (Radical Sr4 Suzuki ) a 4,16;
5 L.Vinaccia (Osella Pa 9/90) a 5,58;
6 G. Miccio (Radical Sr4 Suzuki ) a 5,43;
7 M. Poma (Radical Sr4 Suzuki ) a 10,32;
8 S.Arresta (F. Gloria B5 Evo) a 11,10;
9 A. La Spina (Radical Suzuki) a 11,54;
10 S. Fiore (Formula Fire) a 16,70.